La Giornata Nazionale della Colletta Alimentare è ripartita senza le restrizioni determinate dal Covid degli ultimi due anni: una giornata resa possibile dalle tantissime persone che hanno scelto ancora una volta di rimboccarsi le maniche, di coinvolgersi direttamente senza delegare ad altri la responsabilità di un gesto di solidarietà capace di educare alla carità e quindi costruire.
Grande la disponibilità e l’entusiasmo dei volontari e tante le testimonianze di persone che con generosità hanno donato. In una situazione di evidente difficoltà economica, conforta il fatto che le quantità raccolte siano state circa 6.700 tonnellate in tutta Italia.
In Calabria, grazie alla preziosa collaborazione dei 4.500 volontari coinvolti, che hanno accolto i clienti dei 500 punti vendita aderenti sono state raccolte 130 tonnellate di beni di prima necessità. Si tratta di generi alimentari a lunga conservazione che finiranno sulle tavole delle centinaia di famiglie assistite ogni anno dal Banco Alimentare della Calabria. Tra i beni, anche una grande quantità di alimenti per la prima infanzia, particolarmente costosi e utili alla crescita dei più piccoli.
“In molti punti vendita abbiamo incontrato persone che si scusavano con lo sguardo dispiaciuto della loro impossibilità a donare qualcosa in più: segno di una generosità, di una preoccupazione per gli altri, di un attaccamento alla Colletta, ma anche di prospettive preoccupanti” afferma Gianni Romeo, Direttore del Banco Alimentare della Calabria. “Anche quest’anno abbiamo registrato la partecipazione di tante scuole, 65 in tutta la regione: i ragazzi, dai più piccoli della scuola dell’infanzia ai più grandi delle scuole superiori hanno dato il loro contributo con l’entusiasmo di sempre, segno di come le nuove generazioni siano sensibili ai temi della solidarietà e della lotta allo spreco alimentare”.
Inoltre, il grave maltempo che ancora si sta abbattendo su tutta la Calabria, ha rappresentato un limite alle attività della Colletta che ha registrato solo una lieve flessione del donato pari a circa il 4% in meno rispetto al 2021, con un incremento però del valore raccolto, considerando che l’inflazione ha superato per gli alimenti il +13.5%.
“Tutto questo ci sprona a continuare il nostro quotidiano lavoro di raccolta e distribuzione delle eccedenze nella filiera agroalimentare”, afferma Franco Falcone, Presidente del Banco Alimentare della Calabria. “Come è noto la Giornata della Colletta Alimentare è anche e soprattutto un momento un cui ci raccontiamo e facciamo conoscere il lavoro che facciamo ogni giorno dell’anno a favore delle persone che vivono momenti di difficoltà economica”, conclude il presidente Falcone.
La Colletta ora prosegue online sulle piattaforme Amazon, Carrefour, Easycoop e Esselunga: una ulteriore occasione per aiutarci ancora a sostenere chi si trova in difficoltà. Ringraziamo tutti coloro che con il loro impegno e il loro sacrificio hanno reso possibile il manifestarsi di una così grande condivisione e solidarietà.
Fonte: La Nuova Calabria