Ventitreesima edizione della Giornata nazionale della Colletta Alimentare promossa da Fondazione Banco Alimentare che quest’anno, sabato 30 novembre, in 13mila supermercati italiani invita a donare parte della propria spesa (in particolare alimenti per l’infanzia e a lunga conservazione). Nei prossimi mesi il cibo raccolto sarà distribuito a 7.569 strutture caritative. Anche quest’anno è possibile donare facendo la spesa online
A partire dal 1997 è l’appuntamento solidale più partecipato. È la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare (Gnca), promossa dalla Fondazione Banco Alimentare che domani, sabato 30 novembre torna in tutta Italia con la ventitreesima edizione. Sono oltre 13mila i supermercati aderenti dove 145mila volontari inviteranno a donare alimenti a lunga conservazione, che nei prossimi mesi saranno distribuiti a 7.569 strutture caritative (mense per i poveri, comunità per minori, banchi di solidarietà, centri d’accoglienza, ecc.) che aiutano più di un milione e mezzo di persone bisognose in Italia, di cui quasi 345mila minori.
Gli alimenti consigliati sono quelli di cui necessitano maggiormente le strutture caritative che si rivolgono al Banco Alimentare, ovvero: alimenti per l’infanzia – tonno in scatola – riso – olio – legumi – sughi e pelati – biscotti.
E per chi non si recherà sabato 30 in un supermercato ed è abituato a fare la spesa online c’è la possibilità di contribuire alla Colletta facendo la spesa online sul sito collettaalimentare.it, grazie all’adesione di Carrefour e Esselunga.
«Per noi il gesto della Colletta Alimentare ha innanzitutto una valenza educativa che dà senso all’azione sociale», dichiara Giovanni Bruno, presidente della Fondazione Banco Alimentare. «La Colletta Alimentare ci educa e testimonia a tutti che è possibile cambiare pezzi di vita, restituirli alla dignità e alla speranza, spezzando l’indifferenza. Vogliamo ricordare a noi stessi, ai volontari che si adoperano per renderla possibile, e quindi a tutti i nostri concittadini, che solo la gratuità, la solidarietà e il dono rendono realmente umana la convivenza civile e vincono l’indifferenza, causa vera di tante ingiustizie. Per questo proponiamo a tutti di partecipare alla Colletta, gesto semplice di straordinaria solidarietà e carità».
Questo gesto, unito all’attività quotidiana che Banco Alimentare compie da 30 anni (è nato infatti nel 1989), contribuisce concretamente al raggiungimento del goal 2 – sconfiggere la fame – dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.
Le donazioni di alimenti ricevute il 30 novembre andranno a integrare quanto Banco Alimentare recupera quotidianamente, combattendo lo spreco di cibo. L’anno scorso hanno contribuito alla Colletta oltre 5 milioni di persone, che hanno permesso la raccolta di 8.266 tonnellate di cibo che sono state poi distribuite ad oltre un milione e mezzo di persone. Nell’intero 2018 – segnala una nota – , grazie all’efficienza anche logistica delle 21 sedi regionali di cui si compone la Rete Banco Alimentare, sono state distribuite oltre 90mila tonnellate di cibo.
La Colletta Alimentare inoltre è il gesto con il quale la Fondazione Banco Alimentare aderisce alla Giornata Mondiale dei Poveri 2019 indetta da Papa Francesco. L’iniziativa – ricorda una nota – è resa possibile grazie alla collaborazione dell’Esercito Italiano e alla partecipazione di decine di migliaia di volontari aderenti all’Associazione Nazionale Alpini, all’Associazione Nazionale Bersaglieri, alla Società San Vincenzo De Paoli, alla Compagnia delle Opere Sociali e a centinaia di altre associazioni caritative.
Sarà possibile sostenere la Colletta Alimentare anche con un sms al numero 45582 attivo fino al 10 dicembre (il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun sms inviato da cellulari. Sarà di 5 euro per le chiamate da rete fissa TWT, Convergenze, PosteMobile, e di 5 o 10 euro da rete fissa TIM, Vodafone, Wind Tre, Fastweb, e Tiscali). di Antonietta Nembri