Come dare assistenza in caso di lutto perinatale: il 15,16 e 17 dicembre il corso di Acquamarina

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Il 15, 16 e 17 dicembre l’associazione “Acquamarina” terrà un corso in ospedale, con crediti formativi, per medici, infermieri, psicologi, ostetriche e per tutti coloro che avvertono il dramma del lutto perinatale. Per dare assistenza alle famiglie, e soprattutto alle mamme che si trovano ad affrontare una gravidanza o un parto dall’esito nefasto, c’è bisogno, infatti, di operatori psicologicamente esperti a fornire l’assistenza necessaria. E anche se la cultura dominante tende ad insabbiare gli aspetti più amari della vita, come può essere la morte di un figlio al momento del parto o ancor prima, occorre parlarne ed affidarsi a chi, con tenerezza e comprensione, sa approcciarsi al dolore.

E’ per questo che la presidente di Acquamarina, Licia Aquino, ha voluto che il corso venga tenuto da Claudia Ravaldi, psichiatra nonché fondatrice dell’associazione nazionale “Ciao Lapo Onlus”, finalizzata a migliorare l’assistenza dei genitori che perdono i figli in gravidanza o dopo il parto. La perdita di un bambino senza una causa apparente, infatti, produce un lutto profondo e pervasivo, ad alto rischio di complicazioni psichiche: e al superamento del lutto è diretta la “memory box”, la scatola utilizzata per conservare i ricordi importanti legati al breve “passaggio terreno” del bambino, di cui l’associazione fa dono agli ospedali che aderiscono all’iniziativa. La scatola diventa, quindi, il luogo in cui i genitori creano uno spazio personale con il bambino che farà per sempre parte del loro percorso di vita, e rielaborano il lutto che il senso di vuoto si porta dietro.
Del resto, “se non è possibile curare la morte, è comunque possibile prendersi cura del dolore che resta”.

Per le adesioni contattare la segreteria organizzativa ai seguenti numeri: 34757107523346596999.

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