Troppe mascherine e guanti gettati per terra, soprattutto per strada o nei parcheggi in prossimità dei supermercati e dei pochi esercizi commerciali aperti. Lo denuncia Legambiente Calabria in una nota, dopo diverse segnalazioni da parte dei cittadini.
«Un comportamento – si legge – che si aggiunge alla deprecabile e dannosa abitudine di alcuni di gettare rifiuti nell’ambiente, come dimostrano le devastanti immagini, che mai vorremmo vedere, del mare sporco o dei cumuli di rifiuti ai bordi delle strade o sulle spiagge. La Calabria deve essere pulita e sostenibile: è questo il messaggio che ancora una volta sottolinea Legambiente Calabria. È necessaria una campagna, da parte delle Istituzioni, di sensibilizzazione ed informazione dei cittadini per evitare un fenomeno che non solo denota profonda inciviltà, ma secondo alcuni studi, può comportare pericolo di contaminazione. Infatti i dispositivi di protezione individuali (guanti e mascherine), se abbandonati, in quanto potenzialmente infetti possono essere gravemente nocivi per l’ambiente e per la salute dei cittadini e degli operatori ecologici».
Legambiente Calabria, conclude la nota, «ha realizzato un videoclip, alla luce dell’abbandono dei Dpi, per illustrarne l’utilizzo ed il corretto modo di smaltimento, nella speranza che un’azione così importante, come quella di indossare questi dispositivi a tutela della salute di noi tutti, non si tramuti in un boomerang».
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