E’ stato pubblicato sul sito del Comune di Crotone il bando per l’affidamento del servizio per l’individuazione di un soggetto gestore del servizio di sostegno socio – educativo territoriale (S.E.T.) per i comuni dell’Ambito Sociale di Crotone che comprende i Comuni di Belvedere Spinello, Cutro, Isola Capo Rizzuto, Rocca di Neto, San Mauro Marchesato e Scandale, oltre al comune di Crotone in qualità di ente capofila.
Il servizio di educativa territoriale rappresenta un obiettivo importante per l’Ambito Sociale di Crotone, per la tipologia di interventi che saranno realizzati e per la consistenza delle risorse finanziarie, all’incirca 900 mila euro.
La volontà politica è quella di dare in ogni comune del distretto socio assistenziale e, quanto alla città capoluogo nei suoi quartieri più a rischio, occasioni per i giovanissimi di positiva utilizzazione del tempo libero.
Rafforzare le risposte educative con attività e percorsi extrascolastici per ragazzi e ragazze significa prendersi cura delle nuove generazioni, in particolare in contesti di fragilità, promuoverne il benessere, prevenire e contenere situazioni di disagio familiare, relazionale e culturale.
Saranno opportunità strutturate in un periodo sufficientemente importante di circa 70 settimane. I minori potranno godere di tempi, luoghi e strumenti di aggregazione tra coetanei, percorsi educativi e di promozione sociale e culturale.
Avranno a loro disposizione proposte e mezzi per sviluppare capacità creative, apprendere nuove competenze e abilità sociali e rafforzare le attitudini relazioni anche sperimentando approcci con persone e esperienze diverse e nuove dai propri contesti.
Elemento importante del servizio sarà l’approccio sistemico nel processo educativo, ovvero il coinvolgimento di tutti gli individui significativi per i minori, sia che si tratti di coetanei sia che si tratti di adulti.
“Arrivare alla pubblicazione di una gara così importante rappresenta sul piano politico un altro snodo fondamentale per la costruzione di servizi sociali sempre più attenti ai contesti che riguardano la comunità nel suo complesso. E’ il frutto di un processo di definizione delle risposte ai bisogni emergenti che ha saputo darsi un obiettivo dedicato ai più giovani, intercettare risorse, svilupparne le idee e tradurle in atti amministrativi puntuali”, dichiara l’assessore alle Politiche Sociali Filly Pollinzi.