Per il quinto anno consecutivo il volontariato di Protezione Civile, le istituzioni e il mondo della ricerca scientifica insieme si sono impegnati nella campagna di comunicazione nazionale sui rischi naturali che interessano il nostro Paese. La due giorni ha visto oltre 4.000 volontari e volontarie di protezione civile allestire punti informativi “Io non rischio” in circa 430 piazze distribuite su tutto il territorio nazionale per diffondere la cultura della prevenzione e sensibilizzare i propri concittadini sul rischio sismico, sul rischio alluvione e sul maremoto.
Per la prima volta la Campagna ha interessato anche il Comune di Catanzaro dove, nella centralissima Piazza Prefettura, i volontari dell’associazione GERUV – Gruppo Emergenza “Rupe Ventosa” – associazione costituita per volere dei Lions e Leo di Catanzaro in ottemperanza al progetto internazionale Lions Alert Team e affiliati alla FIR CB – hanno allestito un punto informativo “Io non rischio” per incontrare la cittadinanza, consegnare materiale informativo e rispondere alle domande su cosa ciascuno di noi può fare per ridurre il rischio terremoto e il rischio maremoto.
“Io Non Rischio” è una campagna di comunicazione nazionale sulle buone pratiche di protezione civile, ma ancora prima, è un proposito, un’esortazione rivolta alla popolazione per la riduzione del rischio. L’Italia è un paese esposto a molti rischi naturali, ma l’esposizione individuale a questi rischi può essere sensibilmente ridotta sia attraverso la conoscenza del problema, la consapevolezza delle possibili conseguenze e l’adozione di alcuni semplici accorgimenti, sia su vere e proprie scelte di vita consapevoli che andranno ad influenzare il domani non solo del singolo cittadino ma di intere comunità.
“Nel week-end la cittadinanza di Catanzaro si è dimostrata molto sensibile e fortemente interessata alla conoscenza delle buone pratiche di protezione civile” – ha detto Alessandro Tassoni presidente della GERUV “Ritengo che sia stato raggiunto lo scopo cui mirava la Campagna e cioè avviare un percorso finalizzato alla sensibilizzazione e alla divulgazione della conoscenza tra i cittadini, attraverso il coinvolgimento di volontari opportunamente formati che hanno fatto da tramite con la cittadinanza. In questo modo si è voluto andare a sollecitare una partecipazione attiva del cittadino alla tutela del territorio ed all’autoprotezione”.
La campagna nata nel 2011 per sensibilizzare la popolazione sul rischio sismico – è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica. L’inserimento del rischio maremoto e del rischio alluvione ha visto il coinvolgimento di Ispra-Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo-Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab-Università della Calabria, Fondazione Cima e Irpi-Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica. L’edizione 2015 ha coinvolto volontari e volontarie appartenenti alle sezioni locali di 25 organizzazioni nazionali di volontariato di protezione civile, nonché a gruppi comunali e associazioni locali.
Nel concludere Tassoni ha inteso ringraziare il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile per la fiducia che continuamente dimostra nei confronti delle associazioni di volontariato, i formatori, Raffaella Ritacco, Monia Basilii e Valentino Pace, per aver trasmesso ai volontari quelle cognizioni necessarie per un giusto approccio con i cittadini, i Lions e Leo attivi nel Comune di Catanzaro, oltre che il Centro Servizi al Volontariato della provincia di Catanzaro, per il supporto pratico offerto attraverso la fornitura di quelle attrezzature necessarie all’allestimento del gazebo. Ed ancora alla Prof. Alba Caporale per il supporto tecnico fornito nella realizzazione del Totem e della linea del tempo ed a tutti i volontari che, tra mille difficoltà, si sono impegnati per la riuscita dell’evento. “Un importante ringraziamento – conclude Tassoni – ai cittadini per la disponibilità e sensibilità dimostrata verso un tema di non facile trattazione ed alle Istituzioni, quelle che hanno creduto nella GERUV, per averci dato oltre ad un supporto logistico, soprattutto grande supporto morale per l’attività che quotidianamente e gratuitamente i volontari svolgono sul territorio comunale. Un ultimo ringraziamento agli organi di stampa che hanno dimostrato anche la loro grande sensibilità verso questo tipo di attività”.
L’attività della GERUV proseguirà a supporto della comunità sia nelle fasi dell’emergenza e del post-emergenza, ove le Istituzioni competenti intendano avvalersene, sia nelle fasi di prevenzione e previsione dei rischi cui è esposto il territorio, attraverso l’organizzazione di eventi aperti ai cittadini per la diffusione dei princìpi di “cittadinanza attiva”.