Conclusa l’edizione 2023 delle Camminate dell’Antica Sila

Si è conclusa sabato 22 luglio l’edizione 2023 delle Camminate dell’antica Sila, organizzata dall’ASD Calabriando di Catanzaro, che ha avuto il patrocinio della Regione Calabria, del Parco Nazionale della Sila, dei Comuni di Aprigliano, San Giovanni in Fiore e Taverna; e la collaborazione del Centro Internazionale Studi Gioachimiti di San Giovanni in Fiore; della Sezione Calabria della SIGOT, Società Italiana di Geriatria Ospedale e Territorio, dell’Associazione Amici con il Cuore di Catanzaro; della Cooperativa Mani in libertà di Catanzaro.

Il cammino, articolato in cinque tappe consecutive, si è sviluppato su sentieri di montagna della Sila calabrese, toccando alcune tra le località meno note ma più suggestive dell’altopiano nelle province di Catanzaro, Cosenza e Crotone. Tra i punti toccati dai camminatori: Tenuta di Casale Lardone, Acqua della sete, Macchia Rotonda, Fiume Tassito, Monte Spinalba, Acrilano, Piani di Ritorta, Tempone Vecchio, Faggio Grosso, Cugno del Porrazzo, cascata del Piciaro, Brunara, Tempone della Guardiola, Pollitrea; il centro storico di San Giovanni in Fiore; i villaggi di Palumbo, Racise e Mancuso; e poi Bocca di Piazza e Spineto; ancora le cime dei monti Gariglione, Femminamorta e Scorciavuoi, senza dimenticare la Chiesuola diruta, il convento Guardiola, il lago Ampollino e il colle del Cucumino con i suoi splendidi e imponenti abeti secolari.

Muniti di zaino e bastoncini da trekking, a “passo lento” per godersi la natura rigogliosa e ricca nella quale erano immersi, gli oltre quaranta escursionisti hanno potuto godere non solo dell’aria più salubre d’Europa, ma anche dello spettacolo di panorami unici dalle cime e di sentieri che si articolano nei boschi più belli, il tutto unito a momenti culturali di spessore.

A San Giovanni in Fiore (Cs), patria del grande abate Gioacchino da Fiore, il gruppo è stato accolto come da tradizione dai dirigenti del Centro Internazionale di Studi Gioachimiti, mentre l’assessore Antonello Martino ha portato i saluti della locale amministrazione comunale. Stessa cosa a Spineto, dove il vicesindaco Andrea Muto ha rinnovato l’ormai tradizionale saluto dell’Amministrazione comunale di Aprigliano che da anni affianca l’Asd Calabriando nelle sue attività.

Tutti i partecipanti hanno gustato il tradizionale Bigiotto, un biscotto energetico a base di miele ideato anni fa, apposta per le Camminate, dalla dirigente dell’Asd Calabriando, Antonietta Mannarino. Quest’anno è stato realizzato dai pasticceri della Cooperativa Mani in Libertà che opera nel carcere di Catanzaro con l’apertura della pasticceria AmareFuori. I detenuti hanno anche realizzato dei gadget per le istituzioni locali che hanno collaborato all’iniziativa, sotto la guida degli esperti operatori dell’Associazione Amici con il Cuore.

L’iniziativa è stata all’insegna del plastic free in quanto l’Asd Calabriando aderisce da tempo alla campagna del Ministero dell’Ambiente, vietando l’utilizzo di plastica monouso nelle sue iniziative.

Unanime è stata la soddisfazione di tutti gli escursionisti. Oltre al contatto con la natura, attraverso la pratica di una attività ecosostenibile e ad impatto zero, le Camminate avevano l’obiettivo di ribadire l’importanza del camminare a passo lento come attività motoria adatta a tutti, al fine di prevenire gli effetti negativi dell’ipocinesi. Per questo nel corso dell’iniziativa sono stati raccolti alcuni dati sociometrici e alcuni valori ormonali per valutare gli effetti di più giorni consecutivi di cammino in montagna su un campione di soggetti adulti ultrasessantacinquenni. Lo studio si è svolto in collaborazione con la Sezione Calabria della SIGOT (Società Italiana di Geriatria Ospedale e Territorio).

Fonte: La Nuova Calabria

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