Un Auditorium pieno di ragazzi degli Istituti Superiori di Crotone (IPSIA, Pitagora, Donegani, Pertini-Santoni, Ciliberto, Lucifero, Filolao), ha ospitato, giorno 2 aprile scorso, il convegno “Dono…e ho detto tutto!!”, organizzato dalla Associazione Culturale Nikol Ferrari “La Vita in un Dono” di Crotone, per sensibilizzare alla donazione degli organi.
L’incontro, coordinato dalla dr.ssa Antonella Marazziti, a cui va il plauso per l’alta capacità comunicativa e l’indiscussa professionalità, si è aperto con i saluti della dr.ssa Maria Bernardi, Direttore Sanitario dell’ASP di Crotone, la quale ha ringraziato i presenti per aver raccolto con la loro adesione, l’invito a partecipare al convegno dall’alta valenza sociale, considerando i giovani il più importante veicolo per la diffusione del valore e del senso del dono più grande..la vita..
A seguire, l’intervento di Luciano Formaro, Presidente dell’Associazione Nikol Ferrari, il quale ha voluto dare il suo personale contributo, in qualità di familiare, con la testimonianza dei momenti difficili vissuti a causa della tragedia che ha colpito la sua famiglia ma ponendo, anche e soprattutto, l’attenzione su quanto sia stato fondamentale per il prossimo, il gesto di amore gratuito di Nikol con la donazione dei suoi organi.
Successivamente, l’Assessore alla Pubblica Istruzione, il dr. Francesco Pesce, e la Presidente della Commissione delle Pari Opportunità, la dr.ssa Maria Ruggiero, hanno focalizzato l’attenzione dei presenti, su quanto sia importante veicolare il messaggio soprattutto nelle scuole, al fine di divulgare quel concetto di solidarietà dal quale non si può prescindere per ottenere rapporti di reciproco rispetto, rapporti che rafforzano il senso di carità ed altruismo verso il prossimo.
Coinvolgente ed appassionato, l’intervento del dr. Rino Mancini, Direttore del CRT (Centro Regionale Trapianti) Calabria, che ha sensibilizzato tutti i presenti su ogni aspetto inerente al dono degli organi, affinchè ciascuno potesse disporre di informazioni e strumenti certi, atti a riflettere sull’importanza della tematica affrontata e soprattutto sulla necessità di ricevere un trapianto per continuare a vivere. Il dr. Mancini, ha inoltre sottolineato che la Calabria si trova agli ultimi posti nella lista delle regioni più sensibili alla donazione e che la città di Crotone, conta il dato allarmante del 60% di opposizioni alla donazione degli organi.
Si sono poi succedute la dr.ssa Emanuela Marchese (Resp.le Rep. di Rianimazione dell’Ospedale di Crotone), e la dr.ssa Rosalia Boito (Nefrologa del Rep.di Nefrologia e Dialisi dell’Ospedale di Crotone, nonchè Resp.le dell’AIDO Comunale di Crotone.
La dr.ssa Marchese, in modo chiaro, ha spiegato l’accertamento della morte cerebrale di un paziente, al fine di consentire, se espressamente manifestato dal paziente in vita o post-mortem dai suoi familiari, l’espianto dei suoi organi che saranno fonte di vita per tanti pazienti in attesa.
La dr.ssa Boito ha invece invitato i presenti, soprattutto i più giovani, a far tesoro di quanto trattato nel corso del convegno, per maturare una propria, personale opinione, affinchè si possa costruire, serenamente, un dialogo con le persone più care…la famiglia.
Un lungo e commosso applauso ha sancito la fine del convegno, che al termine è stato impreziosito dalla presenza della sig.ra E. Geremicca, mamma di un giovane trapiantato, che proprio il 2 Aprile di 4 anni fa, ha visto rinascere il proprio ragazzo grazie al gesto di un donatore, e dalle testimonianze dirette del sig. Giaquinta, paziente dializzato in attesa di trapianto, e del sig. Pantisano in qualità di paziente cardio-trapiantato.
L’Associazione Culturale Nikol Ferrari “La Vita in un Dono” ringrazia per aver collaborato alla riuscita dell’incontro:
il Centro Regionale Trapianti di Reggio Calabria, il CSV (Centro Servizi Volontariato) di Crotone, il Maestro Michele Affidato, l’Istituto Pertini di Crotone, l’Amministrazione Comunale di Crotone, nelle persone del dr. Francesco Pesce e della dr.ssa Maria Ruggiero, l’ASP e l’AIDO di Crotone.
Un particolare ringraziamento va ai Dirigenti Scolastici e ai Docenti accompagnatori degli Istituti Scolastici sopra nominati.
E, per concludere, un sentito ringraziamento va alle persone direttamente coinvolte : i familiari dei donatori di organi, i pazienti trapiantati e in ultimo, e non per importanza, ai pazienti in attesa di trapianto, ai quali auguriamo di poter presto sorridere ad una nuova prospettiva di vita.
Associazione Culturale Nikol Ferrari – “La Vita in un Dono”