In occasione dell’XI edizione del Premio letterario nazionale per le opere in dialetto o lingua locale “Salva la tua lingua locale 2023”, nella sala consiliare del Comune di Belmonte Calabro, il Comitato regionale Unpli ha conferito menzioni speciali alle Pro Loco per aver promosso e diffuso il concorso nei rispettivi contesti territoriali. Tra queste figura la Pro Loco di Vibo città. Il neoeletto presidente Michele Catania ha ricevuto la targa e la pubblicazione nazionale edita Unpli dei finalisti e concorrenti del contest. Presente anche la presidente uscente e assessore alla Cultura Giusi Fanelli, che ha curato la partecipazione al premio, e il concorrente, noto poeta e scrittore vibonese, Pippo Prestia, che, accolto dal pubblico e dall’autorevole tavolo, ha catturato l’attenzione con una delle sue poesie contenute nel libro partecipante al Concorso nazionale, “U misteru du Natali”. Un vero successo che ha raggiunto l’obiettivo voluto, ovvero svolgere una funzione di forte sensibilizzazione per la conservazione e la conoscenza dell’identità attraverso la lingua locale e di valorizzazione del territorio attraverso la sua consapevolezza e la sua divulgazione.
«Il dialetto è la nostra carta d’identità e senza il dialetto noi perdiamo la nostra esistenza», ha esordito lo scrittore Pippo Prestia. Ringraziamenti sono giunti all’indirizzo di Giovanna Ruggiero, presidente della Pro loco di Belmonte Calabro per l’organizzazione e l’accoglienza conclusa con un rinfresco di prodotti tipici; al sindaco Roberto Veltri; ad Antonello Grosso La Valle, presidente provinciale Unpli Cosenza e consigliere nazionale; a Vitaliano Marino, presidente Unpli Catanzaro; a Giovanni Fabiano, presidente provinciale Unpli Crotone, a Filippo Capellupo, presidente Unpli Calabria che hanno tutti sottolineato l’importanza di conoscere le proprie origini e radici, fonte di cultura, libertà e crescita. A concludere la giornata Giuseppina Veltri, finalista della sezione Teatro inedito.
Fonte: ilVibonese