Consegnate le targhe realizzate dai ragazzi de “Il laboratorio delle idee” dell’Ada San Vito

“Tempo di cerimonie” a Zagarise. I protagonisti de “Il laboratorio delle idee”, ovvero i ragazzi della Comunità Ministeriale di Catanzaro afferente al Centro di Giustizia Minorile della Calabria, hanno infatti consegnato sabato scorso i manufatti realizzati nel corso dell’anno grazie al protocollo d’intesa che le associazioni proponenti, Ada San Vito e Ada regionale, hanno siglato con il Centro di Giustizia minorile, la Comunità Ministeriale ed il Comune di Zagarise.

Il progetto, che ha preso avvio il 24 gennaio scorso, proseguirà nel tempo grazie al cofinanziamento accordato dal Comune di Zagarise, come confermato dal sindaco Domenico Gallelli nel corso della cerimonia, per l’alto valore di integrazione sociale, che ha portato i ragazzi a prodigarsi per la riqualificazione di diverse aree del paese,  tra cui il Parco Giochi, il Museo Marz e la Chiesa del Rosario. Ma soprattutto perché mira anche a trasmettere competenze professionali che i ragazzi potranno utilizzare al termine del periodo di messa in prova.

 “Il nostro intento è quello di avviare un laboratorio solidale che possa mantenersi da solo, attraverso l’utilizzo di tecniche all’avanguardia per la lavorazione su legno e vetro – spiega Vito Totino, presidente dell’Ada San Vito e promotore del progetto – I ragazzi sono stati accolti come parte integrante dalla comunità, hanno contribuito con la loro arte a recuperare aree verdi e di ristoro, ed hanno gettato le basi per il loro reinserimento nel tessuto sociale e lavorativo che parte dal rendersi utili agli altri. In quest’ottica verranno presto coinvolti anche in un’altra iniziativa de “Il laboratorio delle idee”, che è quella della realizzazione di un orto solidale a Gagliato con il coinvolgimento degli anziani ospiti della Comunità Alloggio “Raggio di Sole”.

Nella Sala Consiliare del Comune di Zagarise, a rinsaldare il modello di collaborazione tra gli enti pubblici e la comunità, che ha avuto come finalità la formazione ed il reinserimento sociale dei giovani,  i rappresentanti istituzionali –  tra cui la dirigente del Centro Giustizia Minorile, Valeria Cavalletti, il direttore della Comunità Ministeriale,  Massimo Martelli, il capitano dei Carabinieri della compagnia di Sellia Marina, Michele Gambuto, il comandante della stazione locale, maresciallo Gaetano Fazio e, naturalmente, Vito Totino – hanno così potuto ammirare le targhe in legno e artesia realizzate dai ragazzi utilizzando l’incisione con laser CNC.  Con i ragazzi stessi hanno condiviso il posto a tavola nel pranzo di condivisione appositamente organizzato per l’occasione, e la visita alle suggestive Cascate del Campanaro della zona.

Un’altra bella giornata da inserire nel percorso di reinserimento sociale dei ragazzi che hanno riscoperto il piacere del sentirsi accettati ed apprezzati.

Ufficio stampa CSV Calabria Centro

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