Una grande rete per aiutare i processi inclusivi, di esclusione sociale, di aiuto alle povertà nel territorio provinciale.
Il Centro Servizi per il Volontariato “Aurora” di Crotone ha presentato in una conferenza stampa presso la sala Borsellino della Provincia di Crotone, la proposta della sottoscrizione di un “contratto”, aperto di iniziativa sociale per lo sviluppo e per il contrasto alla povertà: Con.Vo.Care. Come ha illustrato il presidente del CSV Aurora, Giuseppe Perpiglia, nella sua introduzione di presentazione, il Csv con questo atto formale di presentazione ha esaurito la sua funzione propositiva e di avviamento dell’iniziativa che ora passa nelle mani di quanti aderiranno, con le modalità previste, alla creazione di questa grande rete che si vuole stendere per aiutare i processi inclusivi, di esclusione sociale, di aiuto alle povertà nel territorio provinciale.
Il contratto, hanno ribadito nei loro interventi, Claudio Baukhnet, che ha dato il là all’idea progettuale, Lucia Sacco, Vice presidente del CSV Aurora ed Elio Nicoletta, consigliere, è rivolto a tutti i soggetti sociali tra cui le associazioni operanti nel terzo settore, gli enti locali, la pubblica amministrazione, l’imprenditoria, le associazioni di categoria e tutte le singole persone interessate ad unire le forze e percorrere insieme un cammino finalizzato a promuovere strategie e scelte politiche “per rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana”, così come recita l’art. 3 della Costituzione Italiana. Una scelta necessaria scaturita dalla constatazione che le situazioni di marginalità sociale, intese come povertà integrata, marginale ed escludente, costituiscono ormai fenomeni che colpiscono sempre più con rilevante incidenza il nostro territorio. Un soggetto che nelle determinazioni ha scelto la via della rete per incidere unitariamente sule future scelte gestionali delle attività sociali della provincia interloquendo con pari dignità con le Istituzioni governative e politiche in un confronto aperto e partecipato che porti all’attenzione generale i veri bisogni socio economici del territorio.
Oscare Grisolia
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