Sabato 22 giugno u.s., si é svolto a Lamezia Terme, nell’aula dedicata alla memoria dell’avvocato Garofalo, un convegno-dibattito sul tema “BENI CONFISCATI ALLA MAFIA – Procedure di destinazione alla luce del nuovo decreto antimafia”. La manifestazione é stata organizzata e coordinata dall’avvocato Anna Moricca, componente del Collegio dei Probiviri della Camera penale di Lamezia Terme e del Comitato di Gestione della Scuola territoriale. Gli enti che hanno dato il loro fattivo contributo sono stati, oltre alla Camera penale di Lamezia Terme, l’Ordine degli avvocati di Lamezia Terme, l’AGL – Associazione Giovani Legali, l’AVIS regionale Calabria ed il Coordinamento regionale dei Centri si Servizio al Volontariato. L’importanza della manifestazione risiede, oltre che nella tematica forte e sempre attuale, anche nel fatto che enti così diversi, si siano messi insieme per confrontarsi su un tema che parte da lontano e porta lontano. Un tema che investe la società nella sua interezza, da punti di vista diversi, anzi diametralmente opposti che vengono a sintesi in uno strumento legislativo dal forte impatto sociale.
Convegno-dibattito sul tema “BENI CONFISCATI ALLA MAFIA – Procedure di destinazione alla luce del nuovo decreto antimafia”
L’introduzione é stata dell’avvocato Francesco Pagliuso, segretario della Camera penale di Lamezia Terme, cui sono seguiti gli interventi dell’avvocato Pino Zofrea, Presidente della locale Camera penale, del dottore Rocco Chiriano, Presidente della sede AVIS della Regione Calabria, del professore Giuseppe Perpiglia, Presidente del Centro per i Servizi al Volontariato di Crotone in rappresentanza della dottoressa Maria Annunziata Longo, presidente del coordinamento regionale dei CSV assente per impegni precedentemente assunti. La relazione vera e propria é stata tenuta dal Tenente Colonnello della Guardia di Finanza dottore Marco Letizi, responsabile per la Sicilia dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata.
Il congegno-dibattito é stato finalizzato anche all’acquisizione di credito per la formazione continua dei giovani legali che erano presenti in gran numero nella prestigiosa aula della Camera penale, evenienza che ha enfatizzato maggiormente l’importanza dell’evento.
L’avvocato Pagliuso ha introdotto il tema facendo un excursus sintetico ma competo della situazione attuale, citando la normativa in materia e la valenza sociale della norma stessa.. Il Presidente Zofrea, ha ulteriormente arricchito di spunti utili al dibattito ed alla comprensione attingendo alla su trentennale esperienza forense. Il dottore Chiriano ha parlato dell’AVIS e del suo ruolo nel propugnare sani stili di vita, non solo in ambito sanitario. Il professore Perpiglia, invece, ha messo in evidenza l’importanza del volontariato come soggetto forte e legittimato la cui azione diventa insostituibile nel togliere spazio vitale, l’humus egoistico, in cui la criminalità affonda le radici per trarne nutrimento.
Il tenente colonnello Letizi, con un eloquio spigliato e coinvolgente, ha intrattenuto l’attento uditorio per quasi un’ora citando fatti tratti dalla sua esperienza professionale senza risparmiare appunti critici su una normativa che, al di là della sua indubbia valenza, andrebbe rivista e coordinata in qualche suo passaggio per renderla sempre più funzionale allo scopo che si prefigge.
Verso la fine dell’interessante relazione del tenente colonnello, é giunto nella sala don Giacomo Panizza, fondatore di “Progetto Sud” che ha aggiunto fatti ed episodi quasi aneddotici tratti dalla sua esperienza sul campo, mettendo in luce le inefficienze e le omissioni che a volte commettono gli stessi enti locali.
Alla fine del convegno i giovani legali hanno offerto un piccolo buffet per festeggiare la chiusura del ciclo di lezioni organizzato dalla scuola territoriale.
Prof. Giuseppe Perpiglia
Presidente Centro Servizi per il Volontariato “Aurora” Crotone