Il progetto del Summit nasce dalla consapevolezza del ruolo fondamentale che il variegato mondo dell’associazionismo migrante in Italia svolge nella società e nel bisogno di valorizzare le competenze, come delineato dalla legge 125/2014.
I lavori del partecipato incontro sono stati aperti dall’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Crotone Alessia Romano: “sono lieta che sia stata scelta Crotone per questo importante incontro. Il lavoro che abbiamo e che stiamo compiendo come assessorato è quello del massimo coinvolgimento del mondo associativo e cooperativistico. Un lavoro sinergico che sta dando importanti risultati in tema di risposta alla domanda di bisogno che viene dal territorio. Abbiamo messo da parte il concetto di assistenzialismo proponendo prospettive concrete, alzando il livello della discussione, mettendo a disposizione strumenti concreti per lo sviluppo”
All’iniziativa hanno partecipato Mirko Tricoli dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, Filippo Sestito direttore del CSV Aurora e Cleophas Adrien Dioma Coordinatore del progetto Summit Nazionale delle diaspore.
In questa nuova edizione il progetto si delinea lungo molteplici obiettivi: rafforzare le conoscenze e le competenze della diaspora per la cooperazione allo sviluppo, contribuire alla definizione di una nuova narrativa sulle migrazioni per lo sviluppo sostenibile e realizzare un percorso per favorire una rappresentanza inclusiva delle diaspore nella cooperazione.
Il progetto, finanziato dalla Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo con il contributo delle Fondazioni For Africa Burkina Faso e Fondazione Charlemagne, coinvolge diversi attori quali le associazioni, il Ministero degli Affari Esteri, il Consiglio Nazionale per la Cooperazione allo Sviluppo, le ONG, le associazioni di categoria creando una piattaforma in cui possono incontrarsi per confrontare obiettivi e programmi di cooperazione, creare momenti di formazione e sensibilizzazione sulle tematiche legate a migrazione e sviluppo, avviare collaborazioni.
Le attività dell’edizione 2019 prevedono una suddivisione degli incontri ed un accompagnamento tecnico per venti associazioni per la certificazione dei propri bilanci e il conseguimento dei requisiti necessari per presentare domanda di inserimento nelle liste delle OSC.
fonte: www.ilcirotano.it