Crotone – Una rete di associazioni gestirà gli aiuti destinati alle famiglie bisognose

Una rete di associazioni gestirà gli aiuti destinati alle famiglie bisognose

Laura LeonardiCrotone

Nessuno sarà lasciato solo. È già operativa a Crotone la rete di assistenza per le famiglie bisognose che fa capo al Centro operativo comunale di Protezione civile guidato dal Commissario Straordinario Tiziana Costantino, al quale hanno aderito alcune delle associazioni di volontariato attive sul territorio.

Csv Aurora, il Forum del Terzo Settore, la Croce Rossa, la Prociv, Maslow e Caritas, sono queste le realtà che agiranno in questo momento di emergenza sanitaria. «Per i concittadini che sono in difficoltà – si legge in una nota stampa del Comune di Crotone – è stata organizzata una rete di assistenza che consiste nella raccolta e successiva distribuzione di alimenti e farmaci provenienti dalla donazione spontanea di cui si è fatta promotrice in primis la Camera di Commercio di Crotone».

Tiziana Costantino ha invitato a collaborare anche altre realtà che per il momento non hanno ancora manifestato la propria adesione e potranno farlo anche nei prossimi giorni. La solidarietà in provincia non si manifesta soltanto nel pubblico, ma anche nel mondo privato. In particolare va sottolineata la generosità del Rotary Club. I tre presidenti dei Club di Crotone, Santa Severina e Petilia Policastro, rispettivamente Marco Tatullo, Caterina Affilistro e Claudio Bruno hanno annunciato, con una nota, la donazione di tredici caschi per la ventilazione tipo “Cpap Ventukit” che sono già nella disponibilità dell’ospedale di Crotone.

«Grazie all’utilizzo di questi Caschi per l’Ossigenoterapia – si legge nel comunicato stampa – si potranno attrezzare reparti ospedalieri di normale degenza per i malati da coronavirus affetti da sintomatologia non così grave da richiedere la degenza nelle terapie intensive che, in tal modo, continueranno ad assicurare la gestione dei pazienti più gravi».

La cooperativa Agorà Kroton ha invece avviato un centro di ascolto telefonico e on line. Lo sportello, dedicato alle fasce più deboli della società, si chiama “Ti ascoltiAmo” ed è contattabile tramite l’apposita pagina Facebook, sulla quale è anche possibile trovare i numeri di telefono.

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