Dai progetti di vita ai servizi per disabili, incontro tra i vertici Asp di Vibo e i rappresentanti delle associazioni

A confronto con il commissario Miserendino i rappresentanti dell’Agnsa e del Forum Terzo settore. L’incontro si è rivelato un importante momento di confronto e pianificazione per il miglioramento dei servizi sanitari sul territorio

L’Associazione nazionale genitori persone con autismo, sezione Vibo e il Forum terzo settore della provincia hanno incontrato i nuovi commissari dell’Azienda sanitaria provinciale rappresentati da Gandolfo Miserendino per dare continuità alla collaborazione istituzionale iniziata con il commissario Battistini per una sanità vibonese più efficiente ed efficace al servizio dei cittadini.

L’incontro

Nei giorni scorsi si è tenuto un primo incontro istituzionale presso la direzione generale in via Alighieri di Vibo Valentia, tra la presidente dell’Associazione Angsa Mary Naso dirigente del forum del terzo settore, il portavoce del Forum Giuseppe Conocchiella e la nuova commissione prefettizia dell’Asp di Vibo Valentia.

L’incontro si è rivelato un importante momento di confronto e pianificazione per il miglioramento dei servizi sanitari e socioassistenziali, destinati alle persone con disabilità e bisognosi di assistenza sanitaria. Dopo una breve presentazione dei ruoli e della rappresentanza, i due rappresentanti hanno manifestato la propria disponibilità a continuare la collaborazione sussidiaria costruttiva già in essere attraverso la partecipazione ai vari tavoli di confronto al Distretto Unico sotto la gestione del precedente commissario.

Durante l’incontro è stato fatto quindi un excursus delle attività svolte dall’Angsa in collaborazione con l’Asp in virtù del protocollo d’intesa sottoscritto e dal Forum del terzo settore per stabilizzare e ampliare i servizi sanitari per le persone con autismo, nonché per la realizzazione dei progetti di vita per le persone con disabilità e per quanto necessario per il “Dopo di Noi”.

I principali temi affrontati e per i quali si è chiesto un successivo incontro, dando il necessario tempo di approfondimento al commissario Miserendino, sono stati:  

  • Stato del progetto di realizzazione dei centri di Pizzo e Serra San Bruno per l’autismo in copia strutturale e gestionale di quanto funzionante da anni a Nicotera (con la presa in carico di altri 30 minorenni a Pizzo e altri 30 a Serra San Bruno);
  • conclusione dell’iter di affidamento dei servizi per l’autismo, attraverso la manifestazione d’interesse emanata dall’Asp Vibo Valentia nel luglio scorso;
  • garantire in ogni modo la continuità dei servizi per l’autismo già avviati a Nicotera per scongiurare l’interruzione dei trattamenti;
  • la ricostituzione dell’Uvmd, al fine di garantire la continuità dei progetti di Vita attivi e per avviare l’iter di predisposizione per i tanti utenti in attesa, garantendo la presenza anche della psichiatria per gli utenti over 18; tenendo conto della modifica al protocollo d’intesa tra l’asp e gli ats e alla luce delle linee di Indirizzo emanate dalla regione Calabria a favore di tutti gli Ats calabresi;
  • la ricostituzione dell’unità di psichiatria per adulti e infantile all’ospedale Jazzolino o in altra sede facilmente accessibile da tutti i comuni della provincia.

Il commissario Miserendino, riferiscono Naso e Conocchiella, ha rappresentato con grande chiarezza e sincerità le difficoltà economiche e di gestione in cui versa l’azienda sanitaria secondo le richieste di risanamento economico e funzionali della regione Calabria.

Ha garantito comunque un impegno della funzione commissariale a dare risposte e ad affrontare le difficolta che dovessero emergere in collaborazione con il Terzo Settore. Il portavoce del Forum del Terzo Settore provinciale ha poi chiesto formalmente al commissario un nuovo incontro a breve per poter affrontare anche i punti di crisi segnalati dalle associazioni del settore attraverso manifestazioni periodiche sullo stato dei servizi essenziali non sempre forniti dall’ospedale provinciale, delle carenze organizzative delle reti di emergenza-urgenza, di prossimità e della sanità vibonese in generale.

La petizione Aido

Con l’occasione è stata consegnata inoltre la petizione dell’Aido Briatico, con circa 400 firme di sottoscrizione, al fine di portare a termine la procedura di “dichiarazione di morte” a scopo di trapianto, presso lo Jazzolino, impegno preso dal commissario Battistini prima di andare via. La presidente dell’Angsa e il portavoce del Forum si sono detti soddisfatti del confronto. Sicuri e fiduciosi che la continuità nella collaborazione, nel rispetto dei ruoli e delle responsabilità, porterà a risultati tangibili e concreti per le persone con autismo, disabilità più in generale e cittadini bisognosi di accesso a buone cure in tempo breve (riduzione concreta e definitiva delle liste d’attesa sia per gli screening oncologici, sia per le analisi di laboratorio rare e per i controlli tac rmn.

Anche il commissario Miserendino ha espresso soddisfazione per il confronto, dicendosi certo che lavorare al fianco delle associazioni più rappresentative del territorio consentirà di avere più contezza dei bisogni dei cittadini e così poter co-programmare e partecipare a progetti di finanziamento con risultati e soluzioni realmente efficaci. L’incontro si è concluso con l’impegno da parte del commissario Miserendino, di riaprire il tavolo di lavoro e confronto tra asp, ats e fts concordato nella conferenza dei servizi del marzo scorso, proposto dall’Angsa accolto e ritenuto necessario per realizzare concretamente una progettazione condivisa, per monitorare le attività, pianificare e sviluppare nuovi progetti in linea con le esigenze del territorio, a suo tempo dal commissario Battistini.

Fonte: ilVibonese

Stampa o condividi