Dopo il successo di gennaio, torna martedì 27 febbraio l’appuntamento mensile con il Dementia Café, lo spazio di confronto e sostegno alle famiglie delle persone affette da demenza attivato per la prima volta in Calabria dalla Ra.Gi. fin dal 2008.
Gli incontri avvengono ogni mese, in forma gratuita, dalle 16.00 alle 19.00, nei locali del Centro Diurno Ra.Gi. situato a Catanzaro, in viale Magna Grecia n.75/21.
L’immagine ufficiale dei Dementia Café 2018 è il dipinto “Vittoria” dell’artista catanzarese Apollonia Nanni, la quale ha voluto lanciare un messaggio di forza contro le avversità della vita, raffigurando il volto di una donna che sorride al proprio destino, nonostante tutto.
Il percorso della lotta contro la demenza è una delle più grandi difficoltà che si possano affrontare e gli incontri mensili della Ra.Gi. cercano di alleggerire questo grande fardello, senza tuttavia sminuirne la complessità.
Partendo dalla consapevolezza che le demenze non riguardano solo chi ne è affetto, ma anche i familiari, che ogni giorno sperimentano la difficoltà e la sofferenza di ritrovarsi accanto ad una persona amata che non è più la stessa di un tempo, la Ra.Gi. ha creato con i Dementia Cafè una preziosa occasione d’incontro nell’ambito della quale i familiari possono confrontarsi con chi ha gli stessi problemi e anche con medici ed esperti che possano fornire un valido sostegno, dei consigli utili e dei chiarimenti, che aiutino a formarsi, per affrontare il difficile percorso del prendersi cura del proprio congiunto con problemi di demenza.
Il Dementia Café di febbraio, denominato “Quando tutto più non torna”, sarà particolare perché vedrà il coinvolgimento diretto dei familiari in attività che i loro cari svolgono ogni giorno all’interno del Centro diurno Ra.Gi., dove viene applicata la metodologia Teci (Terapia Espressiva Corporea Integrata), unica in Italia per la cura ed il contenimento naturale delle demenze, ideata da Elena Sodano, responsabile della struttura ed autrice del volume “Il Corpo nella demenza” (Maggioli Sanità 2017). Le attività di Teci (basate essenzialmente sulla creazione di nuovi canali di comunicazione mediante la messa in gioco del corpo, unico strumento che i pazienti affetti da demenza posseggono, in assenza di comunicazione verbale) si svolgono secondo uno schema preciso che comprende il saluto iniziale, lo svolgimento e la chiusura.
L’incontro del 27 febbraio, al quale, come sempre, prenderanno parte sia i familiari che i pazienti, si svolgerà seguendo proprio questo modello e vedrà gli ospiti del centro lavorare insieme ai propri familiari nell’attività del saluto iniziale, per poi dividersi in due gruppi distinti.
La fase centrale della serata vedrà i familiari confrontarsi sul tema della “perdita”, mentre i loro cari svolgeranno delle attività insieme agli operatori della Ra.Gi..
La discussione, condotta dalla psicologa Amanda Gigliotti e da Elena Sodano, si focalizzerà su uno dei temi più delicati nella quotidiana lotta con le demenze: la perdita. Un fattore che assume varie sfaccettature e che ha inizio con la perdita della memoria per poi giungere a quella dell’identità non solo della persona affetta da demenza, ma anche del familiare stesso, che perde la sua identità di moglie, marito, figlio, figlia. Quindi la perdita di sé, dei propri bisogni, della propria libertà.
Durante l’incontro, si lascerà spazio al confronto e al dialogo e si cercherà di infondere nei familiari la giusta forza per allargare i propri spazi interiori e ritrovare quel senso di libertà e di rinascita necessari per superare il senso di perdita con maggiore serenità.
La serata si concluderà con il saluto finale, che vedrà il ricongiungimento dei due gruppi in una breve attività volta ad infondere la giusta energia per affrontare il ritorno a casa.
I Dementia Café sono incontri aperti a tutti e completamente gratuiti. Per avere informazioni in merito, si può chiamare al numero 0961 060144 o al numero verde 800 034443.