Un minuto di silenzio chiesto ai presenti dalla Dirigente del Polo D’Infanzia Baby Kinder Park, preceduto da un intenso messaggio di pace, poi tanti cuori sventolati dai piccoli della Baby Kinder Park mentre echeggiavano le note e le musiche della celebre canzone “Se si usasse il cuore”, hanno introdotto la manifestazione celebrativa in occasione della giornata internazionale dei diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza. “Io incluso…nessuno escluso”, questo il titolo dato alla manifestazione organizzata puntualmente dal Polo D’Infanzia Baby Kinder Park, come oramai da oltre 23 anni, a Cirò Marina e nella provincia di Crotone. Il tema é stato messo sotto i riflettori di famiglie, scuole, istituzioni, terzo settore, oltre naturalmente all’imprescindibile ruolo del mondo scolastico, durante una tavola rotonda che si è svolta a conclusione della mattinata, alla presenza dell’assessore regionale Federica Roccisano e della Consigliera regionale, Flora Sculco.
Un dibattito, moderato abilmente dalla giornalista, Antonella Marazzita, al quale ha partecipato la stessa dirigente, Lucia Sacco, dopo la relazione introduttiva svolta con puntualità e dovizia di particolari da Stefania Scalise, componente l’equipe sociopsicopedagogica della Cooperativa Sociale I Tre Melograni. Dibattito che ancora una volta ha posto l’accento, come ha riferito lo stesso assessore regionale, Federica Roccisano, sulla distanza del comparto infanzia Calabrese dai parametri nazionali, per altro denunciato anche nell’ultimo rapporto di “Save de Children”, ma anche perché, ha ancora detto la Roccisano, si guarda troppo ai bisogni di chi arriva e non a quelli di chi vive la quotidianità della nostra terra. Ancor più esplicita e critica, anche verso l’apparato burocratico regionale stesso, ancora legato da troppe pastoie burocratiche che spesso impediscono di erogare le pur disponibili somme a disposizione verso i tanti bisogni dell’infanzia e quindi delle famiglie, dei genitori, degli istituti di assistenza, del terzo settore e mondo del volontariato in genere, è stata la consigliere Flora Sculco che ha fatto riferimento ai troppi colpevoli ritardi di intervento verso i bisogni reali anche quando questi sono di piccola entità, promettendo il suo massimo impegno per superare questo “gap mortificante per quanti lavorano nel settore dell’infanzia e adolescenza, da quello educativo scolastico a quello assistenziale e socio sanitario”.
“Non mancherà il nostro impegno congiunto, hanno infine affermato la Sculco e la Roccisano, faremo di tutto per restituire dignità al nostro futuro, i bambini di oggi.” Da queste considerazioni scaturisce il “sogno” della realizzazione universale di tali diritti dell’infanzia e più complessivamente dall’applicazione universale dei diritti umani, i quali, come ha detto Lucia Sacco, “devono essere di tutti… nessuno escluso”. Concetti che ben si sono legati con l’intervento in apertura del Commissario Massimo Mariani che ha parlato delle difficoltà del territorio che per liberarsi dei suoi “atavici problemi”, deve ritrovare la strada dello stare insieme, del rispetto, dell’unità sociale, il che passa anche dalla lotta alla criminalità e ai suoi condizionamenti.
In sostanza, “diritti che devono camminare pari passo con la legalità e la giustizia uguale per tutti, ma che ineluttabilmente devono vedere tutti gli attori istituzionali e della società civile lavorare in rete, lavorare insieme per un unico traguardo, il benessere sociale di tutti. E in quel tutti, anche attenzione all’integrazione degli immigrati, dei figli abbandonati, di quelli abusati, delle famiglie monopartentali. Tema posto all’attenzione dal presidente dell’associazione Il Lunario che ha presentato il suo libro “storie dell’altro mondo” facendo leggere alcune lettere di minori ai soci della LaAV di Cirò Marina. Ma sono stati toccati anche tanti altri temi, da quello degli accorpamenti degli istituti scolastici, fatti in maniera ragionieristica a quelli della povertà stessa, dell’abbandono scolastico, alla disabilità ecc.
Ma, dibattito conclusivo a parte, la mattinata è stata scandita da tanti altri momenti significativi che hanno richiamato nel teatro “Alikia”, molti studenti e scolaresche, oltre che rappresentanti istituzionali e del mondo scolastico locale e Crotonese, con il dirigente, Giuseppe Barberio, Mario Pugliese da Strongoli e una delegazione del Liceo artistico “E.Santoni” di Crotone. Puntuale e significativo il messaggio della presidente del Rotary Club di Cirò Marina, Giuseppina De Novara che ha stimolato la sala sull’importanza della vaccinazione e ha parlato dell’impegno internazionale del Rotary a favore dei bambini africani; Floriana Maietta presidente del Lions Club di Cirò Marina che lo scorso anno ha sottoscritto un protocollo d’intesa con il Comune di Cirò Marina sul tema “bambini invisibili”. A fare da cornice alla manifestazione i diversi momenti allegri e vivaci messi in scena dai baby della Baby Kinder Park che hanno ripetutamente mandato messaggi di pace e amore, richiesta di attenzione per tutti. Un’attenzione scritta su dei grandi drappi dalle stesse mamme del Polo D’Infanzia BKP, che hanno chiesto: “Mani per proteggere e custodire” “Amami senza se e senza ma”.
Come preannunciato si è dato corso anche alla premiazione dell’ultima edizione del Concorso Internazionale Diritti a Colori che quest’anno ha visto vincere la selezione regionale agli studenti, Luigi Bozza, della Baby Kinder Park per la sezione infanzia, Francesco Calizzi dell’Omnicomprensivo di Strongoli, accompagnato oltre che da dirigente Mario Pugliese dai genitori e dall’assessore alla cultura Maria Sgrò, per la sezione Junior e infine, Irene Mellace e Antonio Mercurio del Liceo artistico “E.Santoni”, per la sezione senior. Infine, per completezza gli auguri della Commissione P.O. di Cirò Marina, letti da Valentina Graziano e del sempre attivo e presente CSV Aurora di Crotone, portati sempre da Lucia Sacco, in qualità di Vice Presidente Vicario della stessa. La garante per l’Infanzia, Marilina Intrieri ha inviato il suo messaggio di augurio e di attenzione al tema per voce della delegata del suo ufficio, Giovanna Abbruzzino. Una manifestazione che la cooperativa sociale tutta si è posta: quanto bisognerà attendere ancora perché i diritti dell’infanzia, ma anche quelli più complessivi umani, diventino “leggi” e non soltanto carta scritta e annunciazioni?
Oscare Grisolia