Giovedi al via il secondo Festival
Disagio economico Esperti a confronto
In arrivo prestigiosi ospiti tra i quali Warren Mosler
Ilaria Lenza
La parola d’ordine è divulgare, “instillare” il seme della conoscenza. Perché di Europa si parla e molto, ma spesso sene parla male, senza analizzarne a fondo le dinamiche che determinano nel continente antico l’iniquità sociale. Corruzione ed evasione fiscale, infatti, non sono le uniche questioni: esiste tutto un coacervo di alterazioni che stanno alla base dei problemi. Questioni di cui si parla poco o niente esulle quali si intende fare luce nella tre giorni dedicata alla politica economica europea. Si avvicina al taglio del nastro la seconda edizione del Festival per l’economia, nell’ambito della quale nomi di fama internazionale (come quello di Warren Mosler) affronteranno i problemi dell’euro-zona. L’iniziativa è stata presentata ieri, nel Sistema bibliotecario, dagli organizzatori – Alessandro De Salvo (referente nazionale della scuola economica Mmt), Gilberto Floriani (direttore del Sbv), Lionella Morano (fondazione “Liotti”), Vincenzo Greco (Ordine dei consulenti del lavoro) –e dai principali sostenitori – Marcello Francioso (“Francioso & partners”) Vincenzo Morelli (Ordine dei commercialisti), Nazzareno LaTassa (Hotel”501″) e Roberto Garzulli (presidente del Csv). Venti gli incontri tematici, 50 gli ospiti illustri, per tre giornate di pura divulgazione scientifica. «L’obiettivo – ha spiegato De Salvo – è quello di generare conoscenza e coscienza circa le cause del disagio economico che colpisce e devasta, falcidiando mezza Europa». Temi che verranno sviscerati giovedì, venerdi e sabato,tra l’hotel “501”e il palazzo“Santa Chiara”, ma che valicheranno e di molto i confini del Vibonese. «L’evento – ha spiegato Floriani–si terrà a Vibo, ma si toccheranno questioni che investono tutti. Siamo impegnati a promuovere la cultura: cerchiamo di farlo senza narcisismi locali». Con uno sguardo comunque rivolto al Vibonese. «L’economia – ha aggiunto la Morano – è parte delle nostre vite: speriamo di essere una luce capace di illuminare questa provincia». Il sipario sul Festival si alzera giovedì alle 10 nella sala consiliare di palazzo“Luigi Razza”.