Disturbo specifico dell’apprendimento (Dsa): modalità attuative della detrazione Irpef

L’art. 1, commi da 665 a 667, della Legge di bilancio 2018 (legge 27 dicembre 201 n. 205) riconosce, a partire dall’anno 2018, a favore dei minori o di maggiorenni, con diagnosi di disturbo specifico dell’apprendimento (DSA), fino al completamento della scuola secondaria di secondo grado, la detrazione del 19 per cento dall’imposta lorda delle persone fisiche delle spese sostenute per l’acquisto di strumenti compensativi e di sussidi tecnici ed informatici, necessari all’apprendimento, nonché per l’uso di strumenti compensativi che favoriscano la comunicazione verbale e che assicurino ritmi graduali di apprendimento delle lingue straniere.

La norma dispone, altresì, che la detrazione spetta anche se le spese sono state sostenute nell’interesse di familiari a carico.

L’Agenzia delle Entrate con il Provvedimento 6 aprile 2018 (come previsto dalla legge di bilancio), definisce l’oggetto, i requisiti per il riconoscimento della detrazione e la definizione di strumenti compensativi e di sussidi tecnici ed informatici.

Per fruire della detrazione, il beneficiario deve essere in possesso di un certificato rilasciato dal Servizio sanitario nazionale, da specialisti o strutture accreditate.

Si considerano strumenti compensativi, gli strumenti didattici e tecnologici che sostituiscono o facilitano la prestazione richiesta nell’abilità deficitaria. Tra gli strumenti compensativi essenziali sono ricompresi, in via esemplificativa:
– la sintesi vocale, che trasforma un compito di lettura in un compito di ascolto;
– il registratore, che consente all’alunno o allo studente di non scrivere gli appunti della lezione;
– i programmi di video scrittura con correttore ortografico, che permettono la produzione di testi sufficientemente corretti senza l’affaticamento della rilettura e della contestuale correzione degli errori;
– la calcolatrice, che facilita le operazioni di calcolo;
– tabelle, formulari, mappe concettuali, etc.

Si considerano sussidi tecnici ed informatici le apparecchiature e i dispositivi basati su tecnologie meccaniche, elettroniche o informatiche, quali, ad esempio, i computer necessari per i programmi di video scrittura, appositamente fabbricati o di comune reperibilità, preposti a facilitare la comunicazione interpersonale, l’elaborazione scritta o grafica, l’accesso alla informazione e alla cultura.

http://www.agenziaentrate.gov.it

fonte: nonprofitonline.it

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