Dreamer, la barca a vela sequestrata agli scafisti che può tornare a nuova vita con il contributo di tutti

E’ arrivata in Italia portando uomini, donne e bimbi in fuga dalla fame e dalla guerra, ma adesso vuole tornare a navigare spinta dal vento della legalità: Dreamer, la barca a vela sequestrata agli scafisti nel maggio del 2022 ed abbandonata, ha bisogno del sostegno di tutti per ricominciare a vivere. 

Per questo l’associazione La Vie APS di Catanzaro ha lanciato una raccolta fondi che servirà a ripristinare l’attrezzatura e trasferire l’imbarcazione dal porto di Crotone a quello di Catanzaro e lì ormeggiarla tra una navigazione e l’altra. Il progetto è ambizioso, perché vuole unire il riutilizzo di un bene confiscato alla criminalità con la conoscenza del territorio. Natura e legalità è un binomio che per noi calabresi deve essere indissolubile e che La Vie vuole condividere con quante più persone possibile. Dreamer era destinata ad essere smantellata ma, con grandi sacrifici, è stata preservata e presto sarà pronta a navigare alla scoperta del mare calabrese, dei suoi meravigliosi fondali, dei suoi porti, dei suoi fari che – mai come in questo momento e dopo la strage di Cutro del 26 febbraio – simboleggiano la grande capacità di accoglienza della nostra gente.
Grazie al tuo contributo potrà essere salvata l’imbarcazione e la sua storia, che rivivremo insieme grazie ad un piccolo documentario che l’ associazione vuole realizzare.
Per partecipare al crowfunding, basterà donare qualsiasi somma di denaro.

Per dare un contributo clicca qui

https://gofund.me/89381afe
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