Due candidate per la Capitale Italiana 2025 del Volontariato

Arrivano entrambe dal sud e sono Palermo e Avellino e Benevento che concorrono insieme. Territori molto diversi ma accomunati dalla volontà di potenziare la ricchezza del volontariato e della cittadinanza attiva già esistenti nelle rispettive comunità 

Arrivano dal Sud le città candidate a diventare Capitale italiana del volontariato 2025.

A giocarsi il titolo saranno infatti il capoluogo siciliano Palermo e le campane Avellino e Benevento, che concorrono insieme.

Lo scorso 10 luglio, infatti, era il termine ultimo per inviare le manifestazioni di interesse, pervenute dai Csv di riferimento delle due municipalità, ovvero il Cesvop ed il Csv Irpinia Sannio.

Territori molto diversi fra loro ma accomunati dalla volontà di potenziare in modo sempre più strutturato la ricchezza di esperienze di volontariato e cittadinanza attiva esistenti, cogliendo l’anno della Capitale come occasione per creare nuove reti e connessioni fra enti locali, associazioni e imprese che valorizzino l’impegno di volontarie e volontari.

Dopo questa prima importante fase, le candidature saranno sottoposte al vaglio della commissione di valutazione che procederà alla designazione della futura Capitale.

Fino ad oggi le città che hanno conquistato il titolo sono state Bergamo nel 2022, Cosenza nel 2023 e Trento che sta vivendo il 2024 con la doppia veste di Capitale italiana ed europea del volontariato.

Il passaggio di testimone tra Trento e la futura Capitale avverrà in occasione delle celebrazioni per il 5 dicembre Giornata internazionale del volontariato.

Fonte: CSVnet

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