E’ iniziato il progetto “(Pro) Pulsioni Digitali: Comunità, Formazione, Lavoro” nelle Strutture Residenziali Psichiatriche di Girifalco.

Riceviamo e pubblichiamo:


È iniziato il progetto “(Pro) Pulsioni Digitali: Comunità, Formazione, Lavoro” presso le Strutture Residenziali Psichiatriche (SRP) di Girifalco. Questa iniziativa nasce dalla collaborazione tra la D.ssa Graziano, il Sistema Bibliotecario Lametino e l’Associazione Comunità di Volontariato SS Pietro e Paolo ODV.
L’iniziativa fa parte del progetto selezionato e sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa Sociale, promosso da Biblioteche Senza Frontiere Italia in partenariato con Rete delle Reti, ha l’obiettivo principale di aiutare le persone disoccupate o inoccupate a migliorare la loro vita, sia sotto il profilo professionale che personale, attraverso una formazione completa.
La formazione sarà a 360 gradi e toccherà diversi aspetti, infatti il progetto è suddiviso in:
● Laboratori di competenze digitali per aumentare le possibilità di trovare lavoro, con il rilascio della certificazione Eipass 7 moduli User, un titolo riconosciuto in vari contesti lavorativi.
● Laboratori di educazione finanziaria per imparare a gestire le risorse economiche in modo etico e consapevole.
● Laboratori di competenze trasversali per trovare un buon equilibrio tra vita privata e professionale, valorizzare le proprie skills, affrontare un colloquio di lavoro e rapportarsi al mondo professionale.
Le attività si terranno sia online che in presenza presso le SRP di Girifalco, e il Sistema Bibliotecario Lametino ha fornito anche i computer necessari a tutti i partecipanti.
Il progetto è pensato per persone disoccupate o inoccupate di età compresa tra i 34 e i 50 anni. La formazione sarà curata da Donatella Francesca Lucia e il suo team.
L’obiettivo finale è che ogni partecipante possa trovare lavoro più facilmente e affrontare il mondo lavorativo con maggiore consapevolezza e preparazione. Si spera che “(Pro) Pulsioni Digitali” possa davvero fare la differenza, aiutando le persone a inserirsi meglio nella società e nel mondo del lavoro. È un’opportunità importante per la comunità, un passo avanti verso l’inclusione digitale e lavorativa e, soprattutto, un cambiamento dei paradigmi lavorativi e culturali, rendendoli più accessibili a tutti.
Il progetto proseguirà a Lamezia e c’è ancora la possibilità di partecipare ai nuovi gruppi classe che si formeranno.

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