Ecco i 33 componenti Consiglio nazionale Terzo settore

Il Decreto istitutivo è stato firmato lo scorso 23 gennaio. La prima seduta di insediamento si terrà a Roma il prossimo 22 febbraio, presieduta dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali

Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giulano Poletti, il 23 gennaio 2018 ha firmato il Decreto istitutivo del Consiglio nazionale del Terzo settore.
La prima seduta di insediamento si terrà a Roma il 22 febbraio, presieduta dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Il Consiglio nazionale del Terzo settore è disciplinato dal Decreto Legislativo 3 luglio 2017 n. 117 (Codice del Terzo Settore): all’art. 58 l’istituzione, all’art. 59 la composizione e all’art. 60 i compiti.

Il Consiglio nazionale del Terzo settore è composto da 30 membri, più 3 senza diritto di voto.
I componenti rimangono in carica per tre anni.
Per ogni componente effettivo del Consiglio è nominato un supplente.
La partecipazione al Consiglio dei componenti, effettivi e supplenti, è gratuita e non da’ diritto alla corresponsione di alcun compenso, indennità, rimborso od emolumento.

Ecco la composizione del Consiglio (effettivi e supplenti):

– 8 rappresentanti designati dal Forum nazionale del Terzo settore (l’associazione di enti del Terzo settore più rappresentativa sul territorio nazionale):
Mohammad Saady – Anolf / Sofia Rosso – Anteas
Silvia Stilli – Aoi / Luca De Fraia – Action Aid
Vincenzo Falabella – Fish / Roberto Speziale – Fish
Eleonora Vanni – Legacoop / Giuseppe Guerini – Confcooperative
Carlo Costalli – Mcl / Giancarlo Moretti – Mcl
Roberto Trucchi – Misericordie / Gianni Salvadori – Misericordie
Claudia Fiaschi – Forum Terzo settore / Aldo Ozino Caligaris – Fidas
Vincenzo Manco – Uisp / Stefano Gobbi – Csi

– 14 rappresentanti di reti associative (di cui 8 di reti associative nazionali, espressione delle diverse tipologie organizzative del Terzo settore):
Roberto Rossini – Acli / Stefano Tassinari – Acli
Matteo Spanò – Agesci / Marco Griffini – Aibi
Fabrizio Pregliasco – Anpas / Ilario Moreschi – Anpas
Francesca Chiavacci – Arci / Armando Zappolini – Cnca
Carlo Borgomeo- Assifero / Pietro Ferrari Bravo – Assifero
Vincenzo Costa – Auser / Daniela D’Arpini – ANCeSCAO
Licio Palazzini – Cnesc / Primo Di Blasio – Cnesc
Monica Poletto – CdO / Gianluca Cantisani – Movi
Maurizio Giordano – Uneba / Giovanni D’Andrea – Salesiani per il Sociale
Antonino La Spina – Unpli / Vincenzo Curatola – Forum Sad
Gianluigi De Palo – Forum Famiglie / Antonio Gianfico – Società San Vincenzo de Paoli
Rossella Muroni – Legambiente / Enrico Maria Borrelli – Forum nazionale servizio civile
Maria Teresa Bellucci – Modavi / Placido Putzolu – Fimiv
Giorgio Groppo – Convol / Gianluca Barbanotti – Diaconia Valdese

– 5 esperti di comprovata esperienza professionale in materia di Terzo settore, che abbiano svolto attività in organismi ed enti pubblici o privati o aziende pubbliche e private ovvero che abbiano conseguito una particolare specializzazione professionale, culturale e scientifica desumibile dalla formazione universitaria e post-universitaria:
Gabriele Sepio / Alessandro Mazzullo
Stefano Zamagni / Paolo Venturi
Alessandra Smerilli / Leonardo Becchetti
Luca Degani / Flaviano Zandonai
Marco Frey / Alessandro Bertani

– 3 rappresentanti delle autonomie regionali e locali, di cui due designati dalla Conferenza Stato-Regioni:
Maria Maddalena Mondino – Piemonte / Claudio Moneta – Lombardia
Pietro D’Argento – Puglia / Tiziana Biolghini – Lazio
Felice Scalvini – Comune di Brescia / Francesco Lacarra – Comune di Bari

– componenti senza diritto di voto:
a) un rappresentante designato dal presidente dell’ISTAT con comprovata esperienza in materia di Terzo settore: Massimo Lori / Sabrina Stoppiello
b) un rappresentante designato dal presidente dell’INAPP con comprovata esperienza in materia di Terzo settore: Massimiliano Deidda / Anna Sveva Balduini
c) il direttore generale del Terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese del Ministero del lavoro e delle politiche sociali: Alessandro Lombardi / Elisabetta Patrizi.

Il Consiglio nazionale del Terzo settore svolge i seguenti compiti:
– esprime pareri non vincolanti, ove richiesto, sugli schemi di atti normativi che riguardano il Terzo settore;
– esprime parere non vincolante, ove richiesto, sulle modalità di utilizzo delle risorse finanziarie di cui agli articoli 72 e seguenti del Codice;
– esprime parere obbligatorio non vincolante sulle linee guida in materia di bilancio sociale e di valutazione di impatto sociale dell’attività svolta dagli enti del Terzo settore;
– designa un componente nell’organo di governo della Fondazione Italia Sociale;
– è coinvolto nelle funzioni di vigilanza, monitoraggio e controllo, con il supporto delle reti associative nazionali;
– designa i rappresentanti degli enti del Terzo settore presso il CNEL, ai sensi della legge 30 dicembre 1986 n. 936.

Per informazioni, leggi anche:
http://www.lavoro.gov.it
http://www.csvnet.it

Redazione Non profit on line

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