L’Agenzia per la Coesione Territoriale (ACT) comunica che, come previsto dal punto 9 dell’Avviso, pubblicato in data 22/12/2021 sul sito web e finalizzato all’erogazione di contributi agli Enti del Terzo settore (ETS) finanziati dal Fondo Sviluppo e Coesione (FSC), in analogia con le modalità di controllo preventivo attuate dal Ministero del Lavoro a valere fondo ordinario per il sostegno agli ETS, l’ACT sta procedendo alle verifiche sul possesso dei requisiti soggettivi di legittimazione all’accesso ai contributi (punto 2 dell’avviso) da parte dei 3.180 Enti richiedenti.
A tale scopo, subito dopo la chiusura dell’Avviso, avvenuta il 4 febbraio scorso, l’ACT ha inviato gli elenchi, estrapolati dalla piattaforma elettronica messa a disposizione dal Ministero del Lavoro, alle Amministrazioni titolari dei registri di riferimento degli Enti per la verifica sulla regolarità delle iscrizioni, trasmettendo gli elenchi delle APS e delle ODV regionali alle Regioni, l’elenco delle ONLUS all’Agenzia delle Entrate e l’elenco delle APS nazionali, loro articolazioni territoriali e circoli affiliati al Ministero del Lavoro.
Ad esito dei risultati delle verifiche comunicate dai soggetti responsabili dei registri, l’ACT ha avviato, per poco più del 10% degli ETS richiedenti risultati non regolarmente iscritti, il soccorso istruttorio ai sensi dell’art. 10 bis della L. n. 241/1990 e smi. Tale fase di verifica è ancora in corso.
Successivamente alla chiusura del contraddittorio con i singoli Enti, l’ACT procederà, sempre attraverso la piattaforma informatica del Ministero del Lavoro, a predisporre gli elenchi degli ETS che hanno definitivamente superato – con esito positivo – i controlli per poi procedere, direttamente, all’erogazione dei finanziamenti alle APS nazionali (incluse le articolazioni territoriali e i circoli affiliati) mentre, per le APS e le ODV regionali, nonché per le ONLUS, l’ACT trasferirà i fondi alle Regioni interessate che provvederanno ad effettuare i pagamenti.
Come indicato sempre dal punto 9 dell’Avviso, l’erogazione dei contributi da parte dell’ACT e delle Regioni è, altresì, subordinata all’accertamento della regolarità contributiva e fiscale degli ETS.
Considerando la tempistica prevista per le verifiche (indicate dall’Avviso e dalla normativa di riferimento) oltre che per i trasferimenti finanziari da parte dell’ACT alle singole Regioni, si prevede che l’erogazione dei contributi agli Enti beneficiari non possa avvenire prima della fine del mese di maggio.