Emergenza randagismo nel Vibonese

L’emergenza randagismo a Polia continua a crescere, con cucciolate rinvenute quotidianamente sul territorio. Nonostante gli sforzi dell’Associazione Argo di Vibo Valentia, le problematiche persistono a causa dell’incapacità dell’azienda sanitaria di intervenire efficacemente, soprattutto per quanto riguarda la sterilizzazione e la reimmissione dei cani.

L’Associazione Argo si è più volte resa disponibile a risolvere la situazione, anche pagando una pensione privata per la degenza dei cani sterilizzati, in attesa della realizzazione dei box sanitari al canile comunale. Tuttavia, nonostante gli sforzi, le difficoltà non sono cessate. Dopo dieci giorni di attività, gli accalappiamenti sono stati sospesi e ci si attiva solo per il recupero dei cuccioli. Negli ultimi due mesi sono stati 26 i cuccioli entrati nel canile, tutti figli delle stesse madri, che continuano a riprodursi senza sosta, nonostante le misure di contenimento. L’Associazione Argo denuncia: “L’individuazione di una struttura per la degenza sanitaria è competenza dell’Asp, come prevede la legge. Non dei Comuni!” L’associazione lamenta che i cani vengono lasciati sul territorio senza alcun controllo. La situazione è diventata insostenibile e, senza una corretta gestione, i branchi di cani continuano ad aumentare.

L’appello dell’Associazione Argo è chiaro: sollecitare un intervento tempestivo da parte dell’Asp per garantire il benessere degli animali e fermare il ciclo incontrollato di riproduzione. In chiusura, l’associazione si chiede anche quale sia il nominativo corretto da utilizzare quando ci si rivolge agli enti competenti per gestire la problematica del randagismo, tra “Responsabile al Randagismo” o “Responsabile del Randagismo”.

Fonte: Zoom24

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