Filadelfia

Continua l’attività da parte dell’Associazione “Giovanni Gemelli” per il recupero e l’integrazione dei ragazzi con la sindrome di Down, vittime il mese scorso di un’aggressione verbale, da parte di una famiglia romana, mentre con i loro accompagnatori erano intenti a consumare una pizza in un noto locale di Filadelfia. Comportamento che ha sollevato l’indignazione corale della comunità e delle istituzioni

Lo scorso 27 gennaio, presso la scuola di cucina denominata “Il Piatto Giusto”, con sede a Catanzaro , i ragazzi hanno indossato i panni di cuoco dando inizio a un percorso che li vedrà protagonisti per alcuni mesi. Per l’occasione sotto la guida di uno chef esperto si sono cimentati con pentole e fornelli preparando piatti prelibati.

Quattro i moduli previsti dal percorso di inclusione – spiegano Francesco Conidi e Concetta Rondinelli, ideatori del progetto per l’integrazione dei ragazzi con la sindrome di down – divisi in cinque ore ciascuno per un totale di 40 ore. Sono previsti corsi di cucina a vari livelli durante i quali i giovani potranno acquisire una serie di competenze che dovrebbero alla fine aiutarli a inserirsi nel mondo del lavoro e portare anche a opportunità lavorative.

Per domani è stato organizzato uno Show Cooking presso il Centro commerciale “ Le Fontane” di Catanzaro Lido. Qui i ragazzi sotto la guida di cuochi esperti si cimenteranno nella preparazione di pietanze tipiche calabresi. Il corso si concluderà il prossimo 21 marzo in occasione della giornata mondiale dedicata alle persone con la sindrome di Down presso il ristorante “ Il Gabbiano” sito a Copanello.

Nei mesi scorsi alcuni dei giovani filadelfiesi hanno svolto un periodo di formazione-lavoro in Municipio riscuotendo approvazione da parte di tutti per l’attività svolta.

a.s.

Domani saranno protagonistidello Show cookingal centro “ Le Fontane”