Fondi 8xmille, la Chiesa aiuta 109 progetti nei Paesi poveri

 

Fondi 8xmille, la Chiesa aiuta 109 progetti nei Paesi poveri

Dall’India al Salvador, attenzione a sanità e istruzione ondi per oltre 13 milioni di euro con i quali finanziare 109 progetti sparsi nei cinque continenti. Sono le cifre fornite dal Comitato della Cei per gli interventi caritativi a favore del terzo mondo, che si è riunito nei giorni scorsi. I fondi stanziati (per la precisione 13.116.270 di euro) a sostegno dei 109 progetti, provengono da quelli dell’8xmille. Nello specifico 8.818.804 euro andranno a 43 progetti in Africa, 1.559.526 euro a 40 progetti in America Latina, 2.345.188 euro a 24 progetti in Asia, 362.752 euro a un progetto in Medio Oriente e 30mila euro a un progetto nell’Europa dell’Est. Tra i progetti più significativi

F quattro riguardano il continente africano. Il primo, in Benin, per un piano di rimboschimento dei terreni finalizzato alla tutela delle risorse naturali della diocesi di Kandi, per garantire alla popolazione la disponibilità di legname. È prevista anche la costruzione un garage da adibire a magazzino e di un pozzo. Un secondo progetto, biennale, è in Burkina Faso, per attività formative rivolte a 250 giovani artigiani e contadini per favorire micro-imprese. È promosso dal Cesao, istituzione di sostegno allo sviluppo fondata in Burkina nel 1960 dai Missionari Bianchi, e riguarda un terreno di 7 ettari dotato di refettorio, camere e sale polivalenti, dove si terranno le lezioni. Il terzo progetto sarà realizzato in Etiopia e riguarderà 17 centri professionali in 11 diverse località: saranno coinvolti 5.960 studenti, per la metà giovani donne, per imparare la lavorazione dei metalli e del legno, a fare gli elettricisti, i grafici, i meccanici d’auto e i parrucchieri. Il quarto progetto sarà finanziato nel Mali per sostenere le comunità agricole di 7 villaggi nell’area di Mopti. Saranno organizzati incontri formativi e sarà incentivata l’imprenditorialità femminile. Particolarmente significativi anche due progetti che riguardano l’India. Il primo, nella diocesi di Kumbakonam, assicurerà l’accesso al sistema scolastico nazionale ai bambini più indigenti, at- traverso la costruzione e l’equipaggiamento di un scuola. Il secondo è per incentivare lo sviluppo sostenibile nei villaggi comunitari, attraverso la diffusione di specifiche tecniche nelle fattorie. In Vietnam, invece, la diocesi di Vinh realizzerà cinque sistemi di purificazione dell’acqua da installare in altrettante parrocchie e comunità per migliorare le condizioni di vita della popolazione, garantendo l’accesso all’acqua potabile.

Da segnalare per l’America Latina un progetto nel Salvador, per il completamento di una clinica ambulatoriale a Chalatenango. La struttura prevede locali per visite specialistiche, pre-sala e sala operatoria, stanze pre e post intervento, stanze per la degenza con bagno, e zona alloggio per le Suore Francescane dell’Immacolata Concezione, cui è affidato il centro, e per il personale sanitario.

Dall’inizio del 2018 a oggi sono stati approvati ben 818 progetti per un valore complessivo di oltre 119 milioni di euro.

Il Comitato della Conferenza episcopale per gli interventi caritativi a favore del terzo mondo si avvia a compiere trent’anni di vita, essendo stato costituito nel giugno del 1990. Attualmente è composto da tredici membri, esperti laici e consacrati, ed è presieduto da Alfonso Badini Confalonieri, vescovo di Susa.

Stampa o condividi