Seguendo una tradizione consolidata, lo Statuto di Intesa Sanpaolo S.p.A. prevede la possibilità di destinare, tramite il “Fondo di Beneficenza ed opere di carattere sociale e culturale”, una quota degli utili distribuibili alla beneficenza e al sostegno di progetti che hanno come riferimento la solidarietà, l’utilità sociale e il valore della persona.
Attraverso le Linee Guida 2021-2022, il Fondo Beneficenza intende offrire sostegno alle persone più fragili, finanziando progetti di medie e piccole dimensioni realizzati da enti non profit impegnati a dare una risposta ai gravi problemi che stanno affliggendo il Paese. L’azione del Fondo Beneficenza, nel periodo 2021-2022, vuole contribuire alla realizzazione degli obiettivi sociali del Piano d’Impresa della Banca e si prefigge di dare un contributo al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile fissati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Le modalità di gestione e utilizzo del Fondo sono disciplinate da un Regolamento approvato dal Consiglio di Amministrazione della Banca in modo trasparente e coerente con gli impegni indicati nel Codice Etico del Gruppo Intesa Sanpaolo. Tali principi sono orientati a condividere con la comunità l’attenzione alla persona, nonché ai diritti umani, alla solidarietà economica e sociale, allo sviluppo sostenibile, alla conservazione dell’ambiente ed al sostegno alla cultura.
Nella scelta dei settori e dei progetti di intervento viene prestata particolare attenzione ai valori di riferimento, al merito delle iniziative che vengono proposte e all’importanza dei bisogni sociali che intendono soddisfare.
Le attività vengono svolte secondo modalità trasparenti e rendicontabili e attraverso procedure che evitino ogni possibile conflitto di interessi di ordine personale o aziendale.
Viene assicurato che le erogazioni liberali prescindano dal perseguimento di interessi di natura commerciale.
Le richieste di liberalità possono essere presentate solo da enti senza finalità di lucro, regolarmente costituiti ai sensi di legge e che siano registrati almeno in un registro pubblico. Gli enti devono avere sede in Italia e devono essere dotati di procedure, anche contabili, che consentano un agevole accertamento della coerenza fra gli scopi enunciati e quelli concretamente perseguiti, oltre che agli enti che redigono bilanci certificati.
Le richieste si suddividono in:
- LIBERALITÀ TERRITORIALI, di importo fino a euro 5.000, gestite e autorizzate, in modo decentrato, dalla Divisione Banca dei Territori attraverso le Direzioni Regionali ed indirizzate al supporto di piccoli progetti di diretto impatto locale, espressioni della comunità di appartenenza.
- LIBERALITÀ CENTRALI, di importo superiore a euro 5.000, gestite dalla Segreteria Tecnica di Presidenza e riferite al sostegno di progetti di rilievo dal punto di vista tematico e delle risorse utilizzate, con un impatto sociale significativo e che interessano preferibilmente aree territoriali estese (intero paese, più regioni, intera regione).
Le richieste sono valutate a partire da gennaio e le erogazioni delle liberalità avvengono lungo il corso di tutto l’anno, esaurendo progressivamente il plafond disponibile.
I soggetti interessati sono, pertanto, invitati a presentare la domanda quanto prima possibile e preferibilmente entro e non oltre i primi giorni di settembre per consentire un adeguato tempo per le valutazioni e le eventuali istruttorie.
Al fine della valutazione delle proposte di progetti di ricerca medica e scientifica da attuarsi nell’anno in corso, saranno prese in considerazione solo ed esclusivamente quelle che perverranno entro e non oltre il mese di maggio.
I progetti non saranno selezionati in ordine cronologico (eccetto i progetti di ricerca), ma sulla base del potenziale impatto sociale. Gli Enti riceveranno comunicazione dell’esito del processo di valutazione dei progetti presentati.
Per tutte le informazioni sul Fondo di Beneficenza ed opere di carattere sociale e culturale clicca qui.
Per scaricare le Linee Guida 2021-2022 vai alla pagina dedicata.
Per le informazioni utili per candidare un progetto vai alla sezione come richiedere un contributo.
Per suggerimenti utili alla compilazione del formulario consulta la sezione come candidare un buon progetto