Tempo di bilancio per il Centro Diurno “G. Minozzi” di Catanzaro, gestito da Fondazione Città Solidale Onlus, in collaborazione con altri enti del terzo settore. Una casa voluta fortemente per rispondere ai bisogni del territorio in riferimento a persone che vivono situazioni di disabilità. Dopo oltre un anno di attività rivolte con amore e passione agli utenti, (laboratori, cineforum, attività di convivialità) è riuscito anche nel primario intento di creare tra gli ospiti, i genitori e gli operatori, un clima sereno di fiducia, di affetto e di relazioni positive. Un aspetto questo che ha fatto scaturire il desiderio di trascorrere del tempo insieme anche al di là dell’orario di apertura del Centro.
Per questo motivo il 10 ottobre si è svolta una gita in Sila che ha consentito a tutti di trascorrere una giornata di relax nella natura in compagnia di padre Piero Puglisi. Un’ occasione per gli ospiti per visitare il “Museo della Civiltà agrosilvopastorale, delle Arti e delle Tradizioni” di Albi, nel quale le guide hanno descritto in modo esaustivo le caratteristiche del paesaggio silano, la fauna locale, le attività connesse al territorio montano e gli antichi mestieri, dei quali è stato possibile ammirare gli attrezzi e gli strumenti. Lo stesso Museo ha messo a disposizione uno spazio dove gli ospiti hanno potuto dar sfogo alla creatività dipingendo a loro piacimento delle pietre come ricordo della visita. La comitiva poi si è spostata nel comune di Taverna presso l’agriturismo “Valle del Salto”, per trascorrere un momento di convivialità e allegria, degustando gli ottimi prodotti tipici del luogo. La giornata si è conclusa a Villaggio Mancuso, dove si è svolto un momento di preghiera lodando e ringraziando Dio per il dono della Creazione e, in occasione del mese missionario, si è riflettuto sul significato di essere missionari nella vita di ogni giorno, ovvero, essere testimoni e ambasciatori dell’amore di Dio per noi e per il mondo intero. Questa bella esperienza, come messo in luce da Padre Piero Puglisi, ha consentito di rafforzare i legami e di far esprimere le proprie emozioni, un momento che certamente rimarrà nel cuore di ciascuno dei partecipanti e sarà una risorsa preziosa da cui attingere per affrontare la quotidianità, una marcia in più per ricominciare un nuovo anno insieme nel Centro Diurno.