Le testimonianze dei ragazzi al centro dell’iniziativa ospitata nei locali dell’Istituto a Vibo Marina. L’intervista televisiva al presidente Uici, curata dai ragazzi andrà in onda nel Tg Young, progetto portato avanti con LaC Tv
Un momento di confronto e di arricchimento quello andato in scena in occasione della Giornata nazionale del braille. A Vibo, le attività sono state promosse dall’Unione italiana ciechi e ipovedenti: «È stato confortante per l’Uici sperimentare come i ragazzi dell’Istituto Amerigo Vespucci di Vibo Marina, ben preparati all’evento, abbiano vissuto in modo “bello e naturale” l’incontro di formazione e confronto in occasione della Giornata nazionale. Che la giovanissima età aiuti molto a non avere barriere mentali e ad aprirsi agli altri è cosa certa, ma il lavoro fatto dalla scuola e dalla famiglia è sicuramente basilare e la presenza, semplice e fortemente arricchente, di un compagno d’istituto non vedente ha consentito di rendere tutto consueto e regolare». Ecco perché l’appuntamento è stato «una giornata di meravigliosa regolarità».
Dopo i saluti e l’ulteriore carica data ai ragazzi dal dirigente scolastico Sanginiti, l’intervento dell’insegnante Olga Greco, referente per l’Inclusione, la quale si è avvalsa della proiezione di alcune immagini relative all’esperienza giornaliera condivisa dagli allievi proprio con Cristian, il giovanissimo e motivato compagno che non ha la vista ma che aiuta tutti a vedere molto oltre. Poi, il breve viaggio nel quale Giuseppe Bartucca, presidente dell’unione italiana ciechi e ipovedenti di Vibo, ha coinvolto piccoli e adulti, parlando della mission associativa ed illustrando i principali ausili per ciechi e ipovedenti, importanti per facilitare le azioni di vita quotidiana, l’accesso alla conoscenza e la comunicazione: riconoscitore di colori e pesa alimenti con sintesi vocale, tavoletta, dattilobraille, mini audio book, pc e molto altro. A seguire, nulla di più forte delle splendide testimonianze di due allievi che vivono da anni le giornate scolastiche con Cristian. Infine, una serie di domande al presidente dell’Uici e un’intervista televisiva curata dai ragazzi e che verrà proposta da LaC TV nell’ambito del Tg Young, ideato e prodotto dallo stesso Istituto Vespucci insieme all’emittente. «Insomma – chiosa l’Uici – un nuovo raggio di sole ha squarciato il buio e donato consapevolezza e speranza: forse per questo bisognerebbe rimanere sempre un po’ bambini».
Fonte: ilVibonese