Giunto all’ottava edizione il premio di “Città Solidale”

Si è conclusa con successo l’ottava edizione del Premio Città Solidale 2022, un’edizione colorata dalla diversità e dal forte desiderio di costruire un clima di inclusione. Diventato ormai un pilastro di Città Solidale, l’iniziativa anche quest’anno si è tenuta in collaborazione con Radio Ciak, sodalizio iniziato proprio con la pandemia, permettendo così a Città Solidale di prendere una nuova forza e viaggiare con un linguaggio ancora più fruibile alle giovani generazioni. Un tema importante quello trattato quest’anno, che rappresenta un focus di un percorso che l’ente guidato da Padre Piero Puglisi porta avanti ormai da tempo: la disabilità intesa come opportunità. Il progetto ha previsto il coinvolgimento, non solo di persone ed esperienze che rappresentano una buona prassi in questa direzione, ma anche la partecipazione di alcune scuole di ordine superiore della Provincia di Catanzaro: l’IIS Ferrari di Chiaravalle guidato dal prof. Candelieri, l’IIS Petrucci Ferraris Maresca diretto dalla prof.ssa Zaccone, l’IIS De Nobili con a capo il prof. Gagliardi, IIS Montalcini di Sersale della prof.ssa Lupia e il CPIA con la sede di Santa Caterina diretto dal dott. Caroleo. Gli alunni si sono cimentanti nella realizzazione di podcast, spot radiofonici o cover sul tema della disabilità, intesa come diversità ed unicità da apprezzare e valorizzare. Tutti lavori di eccellenza, valutati da una giuria di esperti, provenienti dal mondo dello spettacolo e della comunicazione che hanno prestato la propria esperienza per questa occasione: Ivan Colacino, Raffaella Capria, Mimmo Macario, Domenico Gareri e Romina Mazza. Tre i lavori arrivati in finale, un podio costituito da un terzo posto per l’IPSIA Ferrari e il suo podcast “La storia di Francesco”; secondo posto per lo spot radiofonico del Maresca, indirizzo odontotecnico, e il primo posto per il Liceo Artistico dell’IIS De Nobili e per il suo podcast, realizzato per raccontare l’autismo visto da chi lo vive in prima persona. Tutti i lavori saranno valorizzati e resi pubblici sui canali di Fondazione Città Solidale e su Radio Ciak perché non c’è modo migliore per arrivare ai giovani se non attraverso loro stessi. Il Premio Città Solidale è, inoltre, da sempre anche momento per assegnare tale riconoscimento a persone che si sono impegnate per dare una risposta ed un’immagine diversa della disabilità.

Tante le personalità che si sono susseguite ai microfoni di Radio Ciak e i racconti ascoltati rispetto ad attività o testimonianze di vita. L’Edizione 2022 del Premio istituito da Padre Piero Puglisi ha  avuto l’onore di ospitare e di assegnare questo riconoscimento a Iacopo Melio, giornalista e attivista politico per i diritti civili, che ha parlato dell’importanza della comunicazione per un cambiamento culturale nell’ottica della disabilità; a Luca Trapanese e sua figlia Alba, premiati per aver donato un’ immagine diversa di famiglia e aver fatto della loro esperienza di amore un punto di forza per se stessi e per gli altri; alla Locanda dei Girasoli, realtà romana che si occupa di inserimento lavorativo di persone con disabilità. Tanti anche i riconoscimenti rimasti in regione: il giovane Manuel Sirianni, premiato per aver regalato nel suo libro un’immagine  nuova e reale della persona con autismo; Luca Viapiana, artista catanzarese, per aver trovato la forza di ricominciare con creatività ed ingegno dopo un brutto incidente; Enza Petrilli, campionessa olimpica di Tiro con l’Arco alla paralimpiadi, per aver dimostrato come attraverso lo sport si possa “volare anche in carrozzina”; Radio Ciak e al suo direttore Nino Mirante Marini per aver sposato e ospitato nella sua creatura una social radio condotta da ragazzi con disabilità.

Un evento, sottolinea Padre Piero, che per il secondo anno consecutivo ha utilizzato uno strumento molto affine alle giovani generazioni e che sa superare qualsiasi confine e barriera. Il Presidente di Città Solidale, nel ringraziare gli ospiti, la Radio e gli Istituti scolastici, ha sottolineato come queste iniziative siano un pilastro della mission di Città Solidale e di come trovino poi concretezza in servizi e attività che la Fondazione ha attivato o sta cercando di avviare sul territorio; “la solidarietà cambia il mondo, la diversità lo colora e noi questo lo sappiamo bene, perché accogliamo la diversità e ne amiamo la bellezza, ogni singolo giorno, dal 1999”.

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