Gli anziani non autosufficienti saranno assistiti da 50 operatori

 

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Venerdi 22 gennaio 2016 info@quotidianodesudit>

COMUNE di Vibo Valentia: L’amministrazione comunale ha pubblicato il bando

Gli anziani non autosufficienti saranno assistiti da 50 operatori

di FRANCESC0 PRESTIA

UN servizio diassistenzain favore delle persone anzia non autosufficienti residentti nei comuni del Distretto sanitario vibonese. quello previsto dal bando emesso nei giormi scorsi dal Comune nella sua qualità di capofila. Il servizio, informano il  sindaco Elio Costa e l’assessore alle Politiche sociali Lorenza Scrugli, sarà attivo I dal prossimo mese e riguarderà utenti di Vibo, Filadelfia, Francavilla Angitola, Filogaso, Francica, Ionadi, Maierato, Mileto, Monterosso, Pizzo, Polia, S. Costantino Calabro, S. Gregorio d’Ippona, S. Onofrio, Stefanaconi. L’iniziativa è finanziata con fondi P.A.C. (Piano di azione e coesione) del Ministero dell’Interno, “destinati all’attivazione o implementazione d iprestazioni socio-assistenziali del servizio di assistenza domiciliare integrata”. L’importo assegnato è di oltre 600 mila euro ma è prevista la prosecuzione del progetto grazie ad un secondo riparto di fondi, già approvato dal Ministero. Gli utenti, il cui numero presunto è di circa 200, fruiranno di prestazioni di vario tipo. Si va dall’aiuto domestico per il governo e l’igiene dell’alloggio (riordino del letto e della stanza, pulizia ed igiene dell’ambiente e dei servizi, cambio della biancheria, preparazione dei pasti a domicilio) all’igiene e cura della persona, vestizione, assunzione dei pasti, deambulazione e movimento degli arti invalidi, mobilitazione del soggetto allettato. L’assistenza prevede inoltre il disbrigo di pratiche quali pensioni , prescrizioni mediche, esenzione ticket, richieste contributi, acquisto generi alimentari, accompagnamento per visite mediche. Nel progetto verranno impiegati circa 50 operatori tra Oss (Operatori socio-sanitari) e Osa (Operatori socio-assistenziale), per un numero complessivo di 30.150 ore. Il servizio in questione è mirato chiaramente a favorire la permanenza degli assistiti nel contesto socioculturale di appartenenza, riducendo il ricorso al ricovero in strutture residenziali. Ciò al fine di promuovere l’autonomia e la responsabilità degli anziani, contenere i processi invalidanti e limitativi dell’autosufficienza fisica e psicologica, salvaguardare l’unità del nucleo familiare, favorire l’autonomia della persona, la vita di relazione e la permanenza nel proprio ambiente familiare e sociale anche in situazioni di disagio. Le domande, su moduli forniti dagli uffici dei citati Comuni o scaricabili sui loro siti web, possono essere presentate entro 15 giorni dalla pubblicazione del bando (già avvenuta, come detto). Gli anziani interessati devono essere over 65, trovarsi in condizioni di non autosufficienza e carenti di cure familiari. non fruire di altri servizi analoghi. Sarà redatta una graduatoria che terrà conto di vari parametri (grado di solitudine, età, reddito familiare), ognuno dei quali dà diritto ad uno specifico punteggio. Nel caso in cu ile richieste prevenissero dopo la data di scadenza o fossero superiori alla disponibilità finanziaria del progetto, Verranno Comunque valutate e poste in lista d’attesa. La graduatoria, a validità annuale, è soggetta infatti a scorrimento per rinuncia, morte, cambio di residenza o ricovero definitivo. In caso d irichiesta di cure sanitarie integrate sarà un apposito ufficio dell’Asp ad accertare il possesso dei requisiti.

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