Gli effetti del “mafia movie” sulla società, dibattito con Peppino Mazzotta

Gli effetti del “mafia movie” sulla società, dibattito con Peppino Mazzotta

L’attore, protagonista di Anime Nere e di Solo, ospite a Cosenza di uno degli appuntamenti di Musica contro le mafie

Con l’attore calabrese Peppino Mazzotta, l’ispettore Fazio della serie tv Il Commissario Montalbano, candidato al Nastro d’Argento per l’interpretazione di Anime Nere e protagonista della fiction Solo, in onda sulle reti Mediaset, si è parlato del mafia movie e di quanto la finzione cinematografica possa influenzare comportamenti e mentalità, soprattutto tra i più giovani.

Dibattito aperto intorno a Gomorra e Suburra

Dietro l’angolo il rischio dell’emulazione. Sul tema più volte ha lanciato l’allarme anche il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri. Nel corso del dibattito, moderato da Claudia Palermo, al quale ha parteipato anche Maurizio Capone, musicista e cantautore napoletano, sono emerse posizioni differenti. Non solo i messaggi contenuti nelle fiction a sfondo criminale. Il dialogo si è allargato alla comunicazione fuorviante del gioco d’azzardo, altro ambito ampiamente combattuto e strettamente connesso alle organizzazioni mafiose. 

La kermesse si conclude il 15 dicembre

Mazzotta è stato protagonista di uno dei tanti incontri organizzati nell’ambito di Musica contro le mafie, la kermesse in corso di svolgimento nel centro storico di Cosenza, articolata in diversi appuntamenti di educazione alla legalità che affiancano il concorso ed i momenti di spettacolo. La cinque giorni chiuderà sabato sera 15 dicembre con il concerto di Levante, Ex Otago e Diodato al Teatro Morelli.

 

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