Grande partecipazione alla mobilitazione lanciata dal Soroptimist a Lamezia per l’8 marzo

Ha aderito anche il Tribunale di Lamezia, oltre a numerose scuole cittadine, alla mobilitazione lanciata dal Soroptimist Club Lamezia che, in occasione della Giornata internazionale delle donne ha proposto alla comunità lametina di aderire alla campagna “Walk in different shoes for gender equality – Camminare con scarpe diverse per la parità di genere”, concentrando la mobilitazione sul tema delle disuguaglianze di genere. Oggi infatti studenti e insegnanti hanno indossato due scarpe diverse per «divulgare sempre di più la consapevolezza della continua disuguaglianza globale che le donne sperimentano nella loro vita quotidiana». 

In particolare, l’appello è stato accolto dal Tribunale, presieduto da Giovanni Garofalo, dall’Ordine degli avvocati guidato da Giuseppe Pandolfo e dalla Procura diretta da Salvatore Curcio: per l’occasione magistrati, avvocati e personale amministrativo ha indossato due scarpe diverse, proprio per manifestare contro le disuguaglianze di genere.

Appello accolto anche da diverse scuole, tra cui l’Istituto comprensivo “Perri-Pitagora”, diretto da Giuseppe De Vita, il Polo Tecnologico “Rambaldi” guidato da Annamaria Primavera e dall’Ite “De Fazio”, diretto da Simona Blandino. In particolare all’Istituto “Perri-Pitagora” gli studenti e le studentesse, oltre a indossare le scarpe diverse, hanno proposto delle riflessioni sul tema delle donne, recitando alcuni versi tratti dai testi di Bruno Esposito e Lindo Ferretti, e interpretando anche delle poesie di Madre Teresa di Calcutta, Alda Merini e anche poesie scritte dagli stessi studenti. Gli studenti hanno anche realizzato un flash-mob nel cortile della scuola. Flash mob realizzato anche delle studentesse del Polo tecnologico “Rambaldi”.

“Le donne rappresentano attualmente il 50% della popolazione mondiale –  ha spiegato la presidente del club Rachele Iovene – eppure ancora oggi, quasi metà di questa popolazione femminile non ha accesso ai medesimi diritti sociali e civili, alle stesse opportunità educative e professionali ed è vittima di abusi e violenze di genere». Ecco perchè, «abbiamo voluto proporre  un’azione corale incoraggiando le studentesse a filmarsi mentre camminano con due scarpe diverse e a pubblicare il filmato online proprio per sensibilizzare ulteriormente sulle disuguaglianze che le donne incontrano ogni giorno».  

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