L‘Agenzia delle Entrate ha aggiornato, in particolare, le voci relative alle detrazioni per spese mediche e di assistenza, per polizze assicurative e per l’eliminazione delle barriere architettoniche.
L‘Agenzia delle Entrate, come ogni anno, ha aggiornato e pubblicato la Guida alle agevolazioni fiscali per i disabili, il compendio che riassume i benefici ottenibili dai soggetti in possesso delle certificazioni di invalidità e handicap e le relative modalità per farne richiesta.
La Guida indica come accedere ai benefici e alle agevolazioni per i settori auto, casa, barriere architettoniche, assicurazioni, ausili tecnici e informatici, e altri ancora.
L’Agenzia delle Entrate ha aggiornato le voci relative alla certificazione necessaria per la deducibilità delle spese mediche e di assistenza, la detrazione delle polizze assicurative e la proroga delle agevolazioni e della minore detrazione Irpef per l’eliminazione delle barriere architettoniche.
Per le famiglie in cui sono presenti figli con disabilità, è possibile portare in detrazione le spese per l’assistenza di persone non autosufficienti e dedurre i contributi previdenziali e assistenziali versati per operatori assistenziali, colf, baby sitter o badanti per un importo massimo di 1.549,37 euro.
Le agevolazioni disabili 2017 prevedono inoltre per ogni figlio con disabilità accertata la detrazione Irpef di 1.620 euro, se il figlio ha un’età inferiore a tre anni e di 1.350 euro per il figlio di età pari o superiore a tre anni; la misura della detrazione è proporzionata al reddito.
E’ prevista anche la possibilità di usufruire delle detrazioni per interventi di rimozione delle barriere architettoniche.
Si può beneficiare della detrazione Irpef pari al:
– 50%, da calcolare su un importo massimo di 96.000 euro, se la spesa è sostenuta nel periodo compreso tra il 26 giugno 2012 e il 31 dicembre 2017;
– 36%, da calcolare su un importo massimo di 48.000 euro, per le spese effettuate dal 1° gennaio 2018.
La detrazione Irpef è rivolta a interventi volti a:
– eliminazione delle barriere architettoniche (per esempio, ascensori e montacarichi)
– lavori eseguiti per la realizzazione di strumenti che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo tecnologico, siano idonei a favorire la mobilità interna ed esterna delle persone portatrici di handicap grave, ai sensi dell’art. 3, comma 3, della legge n. 104 del 1992.
La detrazione è prevista solo per interventi sugli immobili effettuati per favorire la mobilità interna ed esterna del disabile. Non si applica, invece, per il semplice acquisto di strumenti o beni mobili, anche se diretti a favorire la comunicazione e la mobilità del disabile. Per esempio, non rientrano nell’agevolazione l’acquisto di telefoni a viva voce, schermi a tocco, computer o tastiere espanse.
Per questi beni, comunque, è già prevista la detrazione Irpef del 19%, in quanto rientranti nella categoria dei sussidi tecnici e informatici.
Tra gli interventi che danno diritto alla detrazione rientrano:
– realizzazione di un elevatore esterno all’abitazione
– sostituzione di gradini con rampe, sia negli edifici che nelle singole unità immobiliari, se conforme alle prescrizioni tecniche previste dalla legge sull’abbattimento delle barriere architettoniche.
Nella Guida 2017 sono indicate le nuove soglie di detrazione Irpef per le polizze assicurative che prevedono il rischio di morte o di invalidità permanente non inferiore al 5%, da qualsiasi causa derivante, o di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana, se l’impresa di assicurazione non ha la possibilità di recedere dal contratto.
L’importo complessivamente detraibile è pari a:
– 530 euro per le assicurazioni che prevedono il rischio di morte o di invalidità permanente;
– 1.291,14 euro (al netto dei premi per le assicurazioni aventi per oggetto il rischio di morte o di invalidità permanente) per quelle che coprono il rischio di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana.
Dal 2016 è stato elevato da 530 a 750 euro l’importo detraibile per i premi versati per le polizze assicurative, a tutela delle persone con disabilità grave (come definita dall’articolo 3, comma 3, della legge 104/1992), che coprono il rischio di morte.
fonte: www.nonprofitonline.it