I 30 anni della Protezione Civile: il messaggio del Presidente Mattarella

«Il trentesimo anniversario della istituzione del Servizio Nazionale della Protezione Civile offre l’occasione per esprimere la gratitudine della Repubblica per il lavoro svolto in tutti questi anni e per rendere omaggio a quanti, per prestare questo servizio, sono caduti in missione a favore del prossimo.
La legge istitutiva segnò, nel 1992, un momento di svolta nel nostro ordinamento, dando vita a un sistema complesso che, dai Comuni alle Regioni, alle Autorità nazionali preposte, e con il concorso di tutte le forze operative, incluse quelle fondamentali del volontariato, permise di approntare in tempi brevi una struttura unitaria di intervento rapido ed efficace.
Le situazioni di emergenza che si sono verificate successivamente hanno dimostrato la validità delle scelte compiute. Oggi, il Servizio della Protezione Civile può essere annoverato tra le eccellenze del nostro Paese, in grado di fronteggiare situazioni di crisi – anche al di fuori dei confini nazionali per prestare aiuto a Paesi colpiti da gravi calamità – e con una fondamentale attività di prevenzione e studio diretta a ridurre i rischi derivanti dalle fragilità che il nostro territorio manifesta.
Nato sulla scia del dramma del terremoto in Irpinia, con il lungimirante contributo del sen. Giuseppe Zamberletti, il Servizio nazionale della Protezione Civile è un esempio di applicazione dei principi di sussidiarietà sanciti nella Carta costituzionale e nei Trattati dell’Unione europea.
Lo scoppio della pandemia ne ha evidenziato – fin dalle prime fasi della diffusione del virus – il valore: le donne e gli uomini della Protezione Civile, insieme al personale sanitario, hanno rappresentato ovunque un punto di riferimento per i cittadini, colpiti da una emergenza sanitaria senza precedenti, a conferma della funzione essenziale svolta a salvaguardia di valori costituzionali fondamentali quali l’integrità della vita, delle comunità, dell’ambiente».
Fonte: protezionecivile.gov.it

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