“I love Calabria”: due storie di riutilizzo nel Crotonese

“I love Calabria” è il titolo del progetto che ha permesso la nascita di due parchi tematici inaugurati lo scorso 29 gennaio sui terreni confiscati nei comuni di Isola Capo Rizzuto e Cirò, gestiti dalla Cooperativa Sociale Terre Joniche-Libera Terra.
Il progetto, con capofila l’Associazione Amici del Tedesco, è finanziato dalla Fondazione con il Sud e Fondazione Vismara con un di contributo di 390.000,00 euro e mira a rendere attrattivo il territorio calabrese, promuovendo un turismo sociale attraverso la valorizzazione dei beni confiscati.
A Isola Capo Rizzuto, infatti, è stata realizzata una Pista Bike, un percorso acrobatico per mountain-bike adatto ai ragazzi; mentre a Cirò (in località Cappellieri) è stato creato un parco botanico, didattico attrezzato, teso a far conoscere le specie protette della ginestra bianca, della cakile maritima e eryngium maritimum.

Nei due parchi si organizzano attività ludo – didattiche, con lo scopo di educare al rispetto della legalità. Si racconta loro cosa c’era prima e cosa si è costruito adesso su questi terreni, stimolando i giovani a divenire protagonisti attivi del cambiamento.
Il riutilizzo di questi beni confiscati testimonia che è possibile favorire un modello economico e culturale che si oppone a quello creato dalle organizzazioni criminali.
Come attesta la presidentessa della Cooperativa Terre Joniche, Raffaella Conci, “la paura, indifferenza e silenzio sono cibo per le mafie. Noi invece vogliamo raccontare un mondo diverso, fatto di parole e di conoscenza. Oggi questi beni confiscati rappresentano un luogo aperto alla collettività, al territorio”.
fonte: www.confiscatibene.it

 

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