Il 20 aprile scorso – al Centro Diurno di Montepaone Lido – i ragazzi con disagio mentale aderenti al progetto “Giovani in Campagna”, hanno potuto già degustare le prime fave raccolte nel campo adiacente al centro, che alcuni privati hanno messo a disposizione per la coltivazione di ortaggi e piante aromatiche. E dopo la semina avvenuta a novembre, a distanza di cinque mesi, con l’accurata cura settimanale delle piantine, le fave sono state finalmente raccolte.
Il progetto “Giovani in Campagna” afferisce ad una logica di “Agricoltura Sociale” che si basa sull’insieme delle pratiche molto differenti tra loro, realizzate a beneficio di persone a bassa contrattualità per le quali risulta ancora più carente l’offerta di lavoro. Si tratta, quindi, di attività e servizi che vengono progettati e realizzati per
promuovere azioni terapeutiche e riabilitative attraverso forme d’inclusione e di formazione che attingono a pratiche di agricoltura sociale e lavorativa utili per la vita quotidiana. L’Associazione AMA Calabria, per poter avviare il progetto di Giovani in Campagna nell’anno 2014, ha dovuto coinvolgere il Centro Studi e Promozione Familiare “Don Pellicanò” di Isca sullo Ionio in un rapporto di partenariato ed interessare diversi soggetti, anche privati, allo scopo di mettere in sinergia competenze e professionalità disponibili e soprattutto gratuite. Nell’ambito dell’agricoltura sociale, il progetto Giovani in Campagna ha così attivato un corso di agricoltura sinergica (portata avanti dalla Don Pellicanò presso la sede di Isca Marina) e la gestione di un appezzamento agricolo sperimentale con processi produttivi nuovi, presso il campo adiacente al Centro Diurno di Montepaone lido, offerto gratuitamente da privati. Partecipano all’attività agricola 18 persone che sono state inserite in un programma di formazione lavorativa.