Tre ragazzi beneficiari del progetto SPRAR “Condò ” di Satriano frequentano il corso per operatore socio sanitario per il volontariato che si protrarrà fino a maggio presso l’Istituto “Maria Ausiliatrice” di Soverato, e che è promosso dall’OARI in collaborazione con l’AVULSS e l’Università Magna Graecia di Catanzaro.
Il corso ha lo scopo di offrire una presenza qualificata accanto a chi si trova in situazioni di bisogno e di difficoltà.
La partecipazione dei rifugiati, che hanno lasciato il loro Paese perché hanno subito persecuzioni o temono, sulla base di fondati motivi, di subire persecuzioni, sottolinea e dà valore ai principi di solidarietà e sussidiarietà contemplati nella Costituzione e che sono motore del volontariato.
Lo SPRAR di Satriano fa parte di una rete nazionale di 382 comuni chiamati appunto SPRAR – Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati – è operativo da febbraio del 2014 ed ospita 20 richiedenti asilo che hanno un’età compresa tra i 18 e i 33 anni.
L’obiettivo è garantire agli ospiti l’accoglienza e il sostegno necessario per consolidare l’autonomia socio-economica e l’integrazione nel territorio. Attraverso il lavoro dell’équipe educativa i beneficiari sono accompagnati nel riconoscimento di protezione internazionale e, attraverso un progetto personalizzato, al raggiungimento dell’autonomia economica, sociale e abitativa.