Il 19 e il 20 ottobre a Bari Su.Pr.Eme. Italia, il piano triennale di contrasto al caporalato

Da oggi è possibile iscriversi alla Closing Conferenze di Su.Pr.Eme. Italia, in programma il 19 e 20 ottobre nel Teatro Kursaal Santalucia di Bari.
Il progetto Su.Pr.Eme. Italia, inserito nel Piano Triennale di contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura e al caporalato, ha realizzato un Piano Integrato di interventi nei territori che presentano maggiori criticità nelle cinque Regioni del Sud.
L’evento, dal titolo STORIE PERSONE ESPERIENZE, intende restituire una narrazione del progetto nelle sue dimensioni quantitative e qualitative, con l’obiettivo di offrire un quadro generale delle attività realizzate e dei risultati conseguiti e, contestualmente, generare empatia e sensibilizzare sui temi del caporalato e dello sfruttamento lavorativo nei confronti dei cittadini dei Paesi Terzi in situazione di grave marginalità e vulnerabilità.
Nella due giorni saranno presentati i risultati conseguiti, ci si confronterà sulle lezioni apprese e sulle sfide e prospettive future. Inoltre, si svolgerà la premiazione del contest “Oltre il ghetto. Imprese etiche contro lo sfruttamento lavorativo”.
Su.Pr.Eme. Italia è finanziato nell’ambito dei fondi AMIF – Emergency Funds (AP2019) della Commissione Europea – DG Migration and Home Affairs. Il partenariato è guidato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale Immigrazione (Lead partner) coadiuvato dalla Regione Puglia (Coordinating Partner) insieme alle Regioni Basilicata, Calabria, Campania e Sicilia e l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni e Nova consorzio nazionale.
Il Programma Su.Pr.Eme. Italia è finanziato nell’ambito dei fondi AMIF – Emergency Funds (AP2019) della Commissione Europea – DG Migration and Home Affairs. Il partenariato è guidato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale Immigrazione (Lead partner) coadiuvato dalla Regione Puglia (Coordinating Partner) insieme alle Regioni Basilicata, Calabria, Campania e Sicilia e l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni e Nova consorzio nazionale.
Questa pubblicazione riflette solo l’opinione dell’autore e la Commissione Europea non può essere ritenuta in alcun modo responsabile del contenuto.

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