Il bene torna comune: al vaglio 18 proposte

Al vaglio della Fondazione CON IL SUD ci sono 18 proposte di valorizzazione degli immobili inutilizzati nel meridione. A disposizione 4 MLN di euro.
Si è conclusa la seconda fase del Bando storico-artistico e culturale “Il Bene torna comune”, promosso dalla Fondazione CON IL SUD per valorizzare gli immobili, in un’ottica di uso collettivo e di restituzione alla collettività attraverso attività socio-culturali e sostenibili.
I 13 beni selezionati – tra le 145 candidature pervenute nella prima fase – si trovano:
4 in Puglia (Palazzo Planelli Sylos a BITONTO – BA, Villa Scipione Ammirato a LECCE, Palazzo Marchesale Belmonte Pignatelli a GALATONE, Ex Convento dei Carmelitani a NARDÒ – LE); 4 in Campania (Lanificio Borbonico Sava a NAPOLI, Mulino e frantoio di San Eustachio a MONTECORVINO ROVELLA – SA, Ex Municipio di Atella a S. IRPINO – CE, Casale Teverolaccio a SUCCIVO – CE); 2 sono in Calabria (Palazzo Ducale a VERZINO – KR, Ex Padiglione Imposte dirette a MILETO – VV); 2 in Sicilia (Ex Carcere mandamentale a VIZZINI – CT e Teatro all’aperto Belvedere a TERMINI IMERESE – PA); 1 in Sardegna (Complesso di S. Pietro in Silki a SASSARI)Nove sono di proprietà pubblica e quattro privata.
Complessivamente, sono state presentate 18 proposte di valorizzazione da partenariati composti da organizzazioni del Terzo settore, enti pubblici e privati del territorio (ad esclusione de proprietari dei beni). Ognuno dei 13 immobili ha ispirato almeno una proposta di riutilizzo in chiave comunitaria, per tornare ad essere “bene comune”, uno spazio condiviso e utile di attività sociali, culturali e sostenibili. Nello specifico, per il Teatro all’aperto di Termini Imerese, in provincia di Palermo, si sono fatti avanti tre diversi partenariati; l’ex carcere mandamentale di Vizzini, vicino a Catania, l’ex municipio di Atella di Napoli e la villa Scipione Ammirato, in centro a Lecce, hanno invece raccolto due proposte di valorizzazione.
Le proposte di intervento verranno ora vagliate e valutate dalla Fondazione CON IL SUD, per individuare quelle più coerenti con gli obiettivi del bando, capaci di generare sviluppo per la comunità locale.
Attraverso il bando, la Fondazione mette a disposizione 4 milioni di euro di risorse private, massimo 500 mila euro per progetto. Indicativamente, gli esiti saranno pubblicati nei primi mesi del 2019.
Sul sito www.ilbenetornacomune.it, sono disponibili le schede di tutti i beni candidati.
Attraverso le precedenti edizioni del Bando Storico artistico e culturale (2008, 2011, 2014), la Fondazione CON IL SUD ha sostenuto 28 progetti con oltre 11 milioni di euro.

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