Il bene torna comune: selezionati 7 progetti

Sono sette i progetti selezionati grazie alla 4^ edizione del bando storico-artistico e culturale “Il Bene torna comune”, iniziativa promossa dalla Fondazione CON IL SUD con l’obiettivo di valorizzare i beni immobili inutilizzati in un’ottica di uso collettivo e di restituzione alla comunità attraverso attività socio-culturali e sostenibili.

Le iniziative – sostenute complessivamente con 3,465 milioni di euro – mettono al centro le comunità locali, coinvolgendole e dando loro nuove opportunità sociali, culturali e occupazionali.

Sono 57 le organizzazioni coinvolte nei partenariati. Saranno realizzate imprese sociali per valorizzare le tradizioni agro-alimentari territoriali grazie al recupero di un ex carcere e di un vecchio mulino; laboratori professionali per il confezionamento di abiti per il teatro e per cosplayer coinvolgendo donne inoccupate e giovani neet; turismo esperienziale; spazi educativi per minori, giovani e famiglie; un asilo montessoriano e un centro dedicato alla ruralità.

I beni sono così distribuiti: 3 si trovano in Campania (Mulino e frantoio di San Eustachio a MONTECORVINO ROVELLA – SA, Ex Municipio di Atella a S. ARPINO – CE, Casale Teverolaccio a SUCCIVO – CE), 2 in Puglia (Palazzo Planelli Sylos a BITONTO – BA, Ex Convento dei Carmelitani a NARDÒ – LE), 1 in Sardegna (Complesso di S. Pietro in Silki a SASSARI) e 1 in Sicilia (Ex Carcere mandamentale a VIZZINI – CT).

Sul sito www.ilbenetornacomune.it, sono disponibili le schede di tutti i beni candidati.

I dettagli dei progetti approvati sono disponibili al seguente link

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