Il Casm fa suo l'appello della Comunità Competente Calabria

Riceviamo e pubblichiamo:
Il CASM, coordinamento composto da 17 associazioni di volontariato che operano per la tutela e la promozione della salute mentale, fa propria, sottoscrivendola appieno, la richiesta inoltrata da Comunità Competente Calabria ai Commissari Straordinari delle Aziende Sanitarie Calabresi per sollecitare l’adozione dell’Atto Aziendale.
Non è più accettabile, infatti, il perdurare delle criticità strutturali della Sanità calabrese a tutti note e arcinote e che, a parere di questo coordinamento, potrebbero certamente trovare facile soluzione.  La sospensione dell’utilizzazione di medici e paramedici in attività amministrative improprie;  il rafforzamento del servizio di assistenza domiciliare integrata a favore dei soggetti con fragilità e disabilità;  l’attivazione di “accordi” per   ridurre il costo della mobilità passiva extra-regionale;  l’applicazione di un serio meccanismo di monitoraggio e valutazione della performance degli operatori sanitari pubblici e privati e del raggiungimento degli obiettivi dei Direttori Generali delle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere,  sono tra i fattori che possono determinare significativamente una rilevante economia di costi e una più efficace utilizzazione delle risorse.
Certo, ridisegnare le regole di rappresentanza degli Attori sociali e degli Enti locali per garantire  quel “bagno di democrazia partecipativa” non sarà  la panacea di tutti i mali, ma sicuramente   potrà contribuire all’implementazione di quel sistema socio-sanitario integrato atteso da oltre venti anni e a far crescere nei calabresi una diversa sensibilità, con tolleranza zero, difronte alla privazione dei livelli essenziali di assistenza.
Con la certezza che la Calabria sia oggi dotata delle capacità e risorse necessarie per realizzare questo salto di qualità strutturale si auspica che  l’appello di Comunità Competente Calabria, al quale il CASM si associa, sia pienamente e prontamente accolto.
 

                                                                                                                                                   La Presidente

Rosaria Brancati

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