Il Centro aggregativo di San Vito riapre grazie anche ai ragazzi della Comunità Ministeriale

Il Centro aggregativo a San Vito sullo Jonio riaprirà presto i battenti. E lo farà anche grazie all’impegno manuale dei ragazzi della Comunità Ministeriale per Minori di Catanzaro, diretta da Massimo Martelli, che hanno provveduto alla manutenzione del verde ed alla riorganizzazione dei laboratori per restituire alla cittadinanza un luogo che la pandemia aveva costretto per lungo tempo alla chiusura.
Alla base dell’iniziativa che si sta portando a termine c’è la sigla di un protocollo d’intesa tra l’associazione “Ada”, vincitrice del bando con cui il comune di San Vito ha affidato la gestione della struttura, e le cooperative “Asmida” e “Angelo Azzurro”, che svolgono il servizio di assistenza, vigilanza e, nel caso specifico, di trasporto dei ragazzi della Comunità.
La comunità di San Vito attende da tempo la riapertura del Centro, che è un luogo non solo per anziani ma per tutte le generazioni – spiega Vito Totino, responsabile dell’associazione “Ada San Vito” – E’ una struttura, completamente ristrutturata, dotata di due sale multimediali e di stanze attrezzate per i laboratori di falegnameria e sartoria. Ma, soprattutto, è circondata dal verde, a tre chilometri di distanza dal centro, e si presta ad attività estive di socializzazione a stretto contatto con la natura”.
Lì dentro, poi, si trova la cappella di S. Chiara alla quale la comunità è molto legata, tanto da convogliare in massa alla celebrazione della messa officiata dal parroco, don Roberto Adamo. E di sicuro per il 13 agosto, in cui si celebra Santa Chiara, il Centro diverrà un luogo di festa e di incontro, anche in occasione del ritorno a casa dei conterranei emigrati, nel rispetto delle precauzioni previste in tempo di Covid.
 

                                               Ufficio stampa CSV Calabria Centro

 

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