IL KIT ANFFAS ONLUS PER IL DIRITTO ALL’ESERCIZIO AL VOTO DELLE PERSONE CON DISABILITÀ INTELLETTIVE E DISTURBI DEL NEUROSVILUPPO

Associazione Nazionale Famiglie di Persone
con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale
Via Casilina 3/T – 00182 Roma
Tel. 06.3611524 – 06.3212391 – Fax. 06.3212383
 
ELEZIONI POLITICHE 4 MARZO 2018
 
IL KIT ANFFAS ONLUS PER IL DIRITTO ALL’ESERCIZIO AL VOTO DELLE
 
PERSONE CON
 
DISABILITÀ INTELLETTIVE E DISTURBI DEL NEUROSVILUPPO
 
Le persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo (comprese quelle
interdette) hanno il diritto di votare come qualsiasi altro cittadino italiano.
A tal fine occorre conoscere bene le norme che regolano questa delicata materia e
sostenere le persone con disabilità ed i loro familiari nell’esercizio consapevole di
tale diritto/dovere. Infatti mentre da una parte, come sopra detto, il diritto/dovere di
voto non può essere negato, dall’altra non è prevista dalla legge alcuna modalità di
“supporto” nell’esercizio del diritto di voto per le persone con disabilità intellettive
e/o relazionali.
La materia risulta, pertanto, ancor oggi estremamente complessa e proprio per
questo Anffas Nazionale ha messo a punto un apposito KIT e sta approfondendo
ulteriormente la materia anche attraverso il progetto intitolato “Capacity”*.
Il KIT contiene indicazioni e strumenti utili alle stesse persone con disabilità, ai loro
familiari ed agli operatori per agevolarne la partecipazione alle prossime elezioni
politiche previste per il 4 marzo 2018 ed in particolare:
· Guida in versione facile da leggere per le persone con disabilità intellettive e
disturbi del neurosviluppo concernente le modalità di voto e le indicazioni per
poter votare;
· Documento “Indicazioni, alle famiglie in vista delle prossime scadenze
elettorali” curato dalla Professoressa di diritto costituzionale dell’Università
Statale di Milano, Lorenza Violini
· Documento “Prime note in materia di diritto di voto delle persone con
disabilità intellettiva: dal riconoscimento della titolarità al sostegno
nell’esercizio” curato dalla dott.ssa Giada Ragone, Assegnista di ricerca in
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diritto costituzionale nell’università degli studi di Milano, dipartimento di diritto
pubblico italiano e sovranazionale.
Prima di accedere ai contenuti del kit, consigliamo la lettura delle risposte ad alcune domande
frequenti, rivolte in particolare – oltre che alle stesse persone con disabilità – ai genitori,
famigliari ed eventuali operatori, affinché possano agevolmente svolgere il proprio ruolo di
preziosismo sostegno nel facilitare l’accesso consapevole al diritto di voto.
Alcune risposte a domande frequenti:
1. Chi ha il diritto di essere accompagnato all’interno della cabina elettorale?
Come si legge sul documento scritto per noi dalla Prof.ssa Lorenza Violini, Professoressa di
diritto costituzionale dell’Università Statale di Milano, (in allegato), solo alcune limitate
categorie di persone con disabilità hanno il diritto di essere accompagnate all’interno della
cabina elettorale: persone non vedenti, persone che hanno subito amputazioni delle mani,
persone con paralisi o con gravi impedimenti. Per le persone con disabilità intellettive e/o
relazionali non è prevista dalla legge alcuna modalità di “supporto” nell’esercizio del diritto di
voto e, pertanto, dovranno essere a tal fine opportunamente e preventivamente preparate.
2. Ho un familiare con disabilità intellettiva, posso accompagnarlo all’interno della
cabina elettorale?
Come detto le persone con disabilità intellettive (anche interdette) possono esercitare il diritto
di voto come qualsiasi altro cittadino italiano, ma non possono essere accompagnate all’interno
della cabina di voto, a meno che non vi siano sussistenti le altre condizioni previste dalla
vigente normativa in materia, comunque certificate dal Medico. Restano fatte salve le
valutazioni del Presidente di seggio.
3. Come posso preparare il mio familiare con disabilità intellettive alla votazione?
Come precedentemente accennato, è necessario che la persona con disabilità sia
adeguatamente informata e supportata, in modo da poter esercitare il voto nel modo più
consapevole possibile. Inoltre la stessa va preparata sulle procedure connesse al voto. Per
esempio la stessa dovrà sapere che: il giorno delle elezioni, dovrà presentarsi al seggio
elettorale presentando un documento d’identità e la tessera elettorale; dovrà firmare il registro
degli elettori e le verrà consegnata una scheda elettorale e una matita. Come qualsiasi
elettore, una volta all’interno della cabina elettorale, dovrà fare una croce sul simbolo del
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partito che ha scelto, quindi dovrà piegare la scheda e riconsegnarla agli operatori di seggio. (a
tal fine sarà opportuno fare delle simulazioni e delle prove prima di recarsi al seggio).
Anffas Nazionale consiglia la lettura della Guida al Voto in versione Facile da Leggere ideata
proprio per guidare le persone con disabilità in questa fase.
Per un maggiore approfondimento si consiglia la lettura del documento elaborato per Anffas
dalla dott.ssa Giada Ragone (Dipartimento di Diritto Pubblico Italiano e sovranazionale
dell’Università degli Studi di Milano) dal titolo “Prime note di diritto di voto delle persone con
disabilità intellettiva: dal riconoscimento della titolarità al sostegno nell’esercizio”.
Anffas Onlus Nazionale rimane a completa disposizione per rispondere ad ulteriori eventuali
domande al fine di garantire a tutte le persone con disabilità intellettive di esercitare il
proprio diritto di voto, con piena consapevolezza e libertà che spetta ad ogni cittadino
italiano. Come rimane impegnata a far evolvere l’attuale normativa in modo che anche alle
persone con disabilità intellettive vengano riconosciuti i giusti sostegni, compresa la
materiale assistenza al voto in cabina.
Ricordiamo inoltre che il tema in questione sarà uno degli argomenti di cui Anffas si occuperà
nel progetto “Capacity: la legge è eguale per tutti”*: per informazioni e aggiornamenti sul
progetto è possibile consultare la pagina dedicata seguendo questo link
http://www.anffas.net/Page.asp/id=766/capacity-la-legge-%C3%A8-uguale-per-tutti
Per informazioni è possibile scrivere a nazionale@anffas.net
*“Realizzato con contributo finanziario concesso dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali
per l’annualità 2016 a valere sul Fondo per l’Associazionismo di cui alla legge n.383 del 2000.”
Per informazioni nazionale@anffas.net – www.anffas.net
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