Con l’iniziativa attiva fino al 31 gennaio 2024, il Fondo per la Repubblica digitale, sostenuta da Google.org, seleziona soluzioni innovative per rendere disponibili i vantaggi dell’intelligenza artificiale alle piccole e medie imprese, con particolare riferimento a quelle attive nelle aree più svantaggiate
Selezionare progetti rivolti allo sviluppo di soluzioni di intelligenza artificiale di tipo open source destinate alle piccole e medie imprese del Made in Italy, incluse le imprese sociali, con una particolare attenzione alle realtà operanti in settori e contesti svantaggiati.
È questo l’obiettivo di “crescerAI”, il nuovo bando pubblicato dall’impresa sociale Fondo per la Repubblica Digitale e sostenuto da Google.org, che punta a finanziare progetti scalabili, capaci di generare un beneficio funzionale alle esigenze del tessuto produttivo delle piccole e medie imprese oltre che delle imprese sociali italiane attive in contesti svantaggiati come aree a basso reddito o caratterizzate da un alto tasso di vulnerabilità imprenditoriale, nonché in contesti emarginati e caratterizzati da una minore disponibilità di risorse.
Potranno partecipare al bando soggetti pubblici e privati senza scopo di lucro – come per esempio università, istituti e centri di ricerca, e centri di trasferimento tecnologico – presentando proposte progettuali entro il 31 gennaio 2024 attraverso il portale Re@dy. Il bando mette a disposizione in totale 2.200.000 euro. In programma anche due webinar di presentazione e orientamento, in programma il 12 ottobre alle 10 (qui il link per partecipare) ed il 18 ottobre alle 14 (qui il link per partecipare).
Secondo i promotori, grazie all’applicazione della soluzione di intelligenza artificiale sviluppata, si prevede che i beneficiari finali dei progetti finanziati possano riscontrare vantaggi concreti quali, a titolo esemplificativo: abbattimento di tempi e costi di operazione nel proprio business, ampliamento dell’offerta di prodotti e servizi, maggior resilienza finanziaria e minor impatto ambientale.
Secondo le statistiche infatti l’Intelligenza Artificiale permetterà una crescita della produttività del lavoro compresa tra l’11 per cento ed il 37 per cento entro il 2035 (le stime sono del Parlamento europeo). Tuttavia, per l’Italia, le statistiche ISTAT più recenti evidenziano che la percentuale di piccole e medie imprese che utilizza sistemi di intelligenza artificiale è solo il 5,3 per cento, contro il 24,3 per cento delle grandi imprese.
“Dopo solo un anno di operatività” – spiega Giovanni Fosti, presidente dell’impresa sociale Fondo per la repubblica digitale – l’Impresa sociale Fondo per la repubblica digitale è supportata da un player mondiale nell’innovazione digitale come Google, con un grant che ha l’obiettivo di individuare soluzioni di AI a beneficio della crescita delle piccole e medie imprese. Questo vuol dire dare la possibilità a tutte le aziende di stare al passo e non rimanere indietro”.
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Fonte: di Clara Capponi CSVnet