Quarto appuntamento nel programma del progetto sull’eccidio di Fragalà, le manifestazioni iniziate i primi di gennaio del 2020 con un intervento nelle scuole con una lezione/dibattito tenuta dallo storico Giorgio Castella e con l’inaugurazione della mostra itinerante dell’artista Mario Vetere. Nella giornata del 23 gennaio si è svolto il convegno dal tema “Fine ottobre del ’49 e storie di vita”.
I due nuovi appuntamenti si svolgeranno in due diverse location perchè l’Amministrazione Comunale ha voluto fortemente iniziare anche il percorso culturale, divulgativo ed itinerante del progetto scegliendo un luogo nel capoluogo di provincia dove esiste già una programmazione culturale, teatrale e musicale che è il Circolo Arci “Le Centocittà” a Crotone.
Il primo appuntamento sarà giorno 15 febbraio alle ore 18.00 presso il Museo del Vino di Melissa ed il 16 febbraio alle ore 17.30 presso il Circolo Arci “Le Centocittà” di Crotone.
La serata del 15 a Melissa si aprirà con la proiezione del film “Melissa 49/99 di Eugenio Attanasio e Giovanni Scarfò, seguirà l’incontro dibattito con il regista Eugenio Attanasio.
Nelle due serate di Melissa e Crotone si esibirà la Compagnia Teatrale Ebasko di Bologna con la regia di Simone Bevilacqua in un Happening teatrale in cui gli attori hanno lavorare sull’impostazione del teatro sperimentale utilizzando musica dal vivo, balli, canti ed una narrazione realistica, il gruppo ha lavorato su reperti scritti e fonti orali in stretta collaborazione con il direttore artistico Alfonso Calabretta.
Per la ricerca bibliografica, oltre al saggio dello scrittore Carlo Rizzo ed altri documenti messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale di Melissa, gli attori hanno fatto un lavoro improntato sulle analogie con i fatti reali, ma anche sui documenti storici reperiti dell’archivio comunale. Metaforizzare storie moderne con storie archetipiche, trasformando i personaggi in eroi epici è il tratto connotante dei lavori del gruppo. Con questo lavoro Melissa si fa teatro di uno degli snodi nella rivolta per la liberazione delle terre. Parlare di valori, libertà, lotta, ribellione e rivendicazione in forma romantica e romanzata ci dà la possibilità di approfondire i temi delle disparità tra classi, della proprietà privata e dell’orgoglio per il proprio lavoro. I personaggi, per mezzo di intrecci, racconti, azioni, balli, letture e metafore, racconteranno i fatti di Fragalà.
La donna (Angelina Mauro) sarà una Penelope moderna che tessendo la tela nel telaio della storia, svolgerà il ruolo di narratrice, ma non solo; Ulisse abiterà le presenze degli altri personaggi (il barone Berlingeri, Francesco Nigro, Giovanni Zito, il carabiniere). Cercando di ampliare la storia della rivolta e delle lotte contadine in forma teatrale, si vuole trasformare un fatto relativamente recente in un mito contemporaneo, raccontando le ingiustizie sociali e il sacrificio subito dai tre contadini liberi.
Nelle due serate di Melissa e Crotone sarà presentata la mostra dell’artista Mario Vetere con la sua tecnica pittorica in negativo da guardare con il cellulare o tablet in positivo.
Il cammino del progetto sull’eccidio di Fragalà proseguirà con un grande convegno di chiusura il 28 febbraio con ospiti giornalisti nazionali e testimoni presenti a Fragalà nel giorno dell’eccidio, il tutto condotto dall’Avv. Cataldo Calabretta. Nell’ultimo evento ci sarà anche l’occasione di presentare la mostra scientifica itinerante sui fatti del ’49.
Concluso il progetto l’happening teatrale della Compagnia Ebasko e la mostra dell’artista Mario Vetere saranno itineranti in tutta Italia, lo afferma il sindaco Raffaele Falbo soddisfatto dello svolgimento degli eventi e della prosecuzione della ricerca e della divulgazione dei fatti del ’49 che da Melissa hanno dato una svolta sull’occupazione delle terre il tutta la nazione.