Venerdì 27 gennaio, alle 17:30 presso Sala multimediale del Museo Diocesano di arte sacra di Santa Severina si terrà il secondo di cinque incontri pubblici sulla legalità, organizzato da Co.Pro.S.S., Ambito sociale di Mesoraca e “Libera – Associazioni, nome e numeri contro le mafie”. L’iniziativa di questa settimana è incentrata sui beni confiscati, è inserita in un programma che coinvolge tutti i comuni dell’Ambito sociale e che, dopo il primo incontro tenutosi il 13 gennaio a Cotronei, vedrà nelle prossime settimane, con tematiche diverse, coinvolte anche le amministrazioni e le comunità di Mesoraca il 10 febbraio, Petilia Policastro il 3 marzo e Roccabernarda il 21 aprile.
Questo venerdì, dopo l’introduzione del Coordinatore del Comitato Libera di Crotone Antonio Tata e i saluti istituzionali del sindaco di Santa Severina Lucio Giordano, della direttrice del Copross Alba Fusto, di Don Gino Gulizia, parroco della chiesa di “Santa Maria Maggiore” e i Sindaci dell’Ambito di Mesoraca, interverranno due relatori. Umberto Ferrari, in particolare, parlerà per conto del coordinamento Libera Calabria, mentre Raffaella Conci darà conto dell’esperienza della Cooperativa sociale “Terre Joniche – Libera Terra” nella gestione dei beni confiscati.
Questa iniziativa, come le altre inserite nel programma, è parte del PON INCLUSIONE “Contrasto alla povertà e di inclusione sociale attiva”, gestito dal Co.Pro.S.S. per conto dei comuni dell’Ambito sociale di Mesoraca, è destinato ai beneficiari dell’azione progettuale ed aperta a tutta la comunità.