È tra gli obiettivi principali dell’intesa tra CSVnet e la Conferenza nazionale volontariato e giustizia. L’accordo punta a rafforzare la collaborazione tra Centri di servizio e le associazioni attive in questo ambito e a far emergere il ruolo fondamentale del terzo settore nel re-inserimento sociale di chi sconta una pena
Contrasto all’esclusione sociale, re-inserimento all’interno delle comunità, sostegno nella creazione e nel mantenimento di legami familiari e con il mondo esterno al carcere. Sono solo alcune delle sfide a cui il volontariato attivo nell’ambito della giustizia cerca di dare risposte concrete. Sono tante e di diverso genere, infatti, le iniziative portate avanti dalle associazioni anche in sinergia con molti Centri di servizio.
Un patrimonio di esperienze che CSVnet e la Conferenza nazionale volontariato e giustizia (Cnvg), con l’intesa siglata recentemente, intendono ora rafforzare e rendere più efficaci, intervenendo anche sulle criticità e gli ostacoli che spesso si presentano ai volontari e alle volontarie negli istituti penitenziari.
L’obiettivo dell’accordo, di durata biennale, tra CSVnet e la Conferenza, che rappresenta dal 1998 il volontariato attivo, in particolare, all’interno e all’esterno delle carceri, è proprio quello di favorire una maggiore sinergia tra i Csv e gli enti afferenti a Cnvg.
Già oggi, infatti, i Centri di servizio sono presenti sui territori al fianco delle realtà associative che realizzano progetti a favore dell’inclusione, del reinserimento sociale delle persone detenute oppure nell’ambito delle misure alternative al carcere.
Il ruolo del volontariato e del terzo settore risulta poi fondamentale anche nella scoperta e valorizzazione delle competenze personali, permettendo alle persone detenute di sperimentarsi e rimettersi in gioco.
È importante – e l’accordo punta anche a questo – far dialogare le esperienze già esistenti, individuare punti di forza e debolezza, rinnovare l’alleanza con gli attori in gioco e trovare progettualità comuni, per rafforzare la consapevolezza delle istituzioni e dell’opinione pubblica rispetto al valore del recupero delle persone detenute.
L’intesa tra CSVnet e Conferenza nazionale volontariato e giustizia si proporrà, tra le altre cose, di promuovere attività di sensibilizzazione e informazione sui temi della giustizia, del carcere e della giustizia riparativa e di favorire il dialogo tra enti del terzo settore ed enti pubblici.
Fonte: di Alessia Ciccotti CSvnet