Di seguito pubblichiamo il commento di Loris Mastroianni a margine della sua partecipazione, assieme ad altri nove ragazzi dell’area centrale della Calabria, all’evento nazionale “Io dono così. Giovani che cambiano il mondo”, che ha avuto luogo a Bergamo l’8 e il 9 ottobre scorsi. Loris, come la maggior parte dei ragazzi partiti alla volta di Bergamo, fa parte della Consulta regionale dei Giovani Avis, prontamente informata da Carmelo Morgante dell’Avis provinciale di Catanzaro dell’iniziativa promossa dal CSV di Bergamo e da CSVnet, alla quale ha aderito anche il CSV Calabria Centro.
Ad arricchire l’anno corrente che vede Bergamo Capitale Italiana del Volontariato 2022, anche i giovani volontari provenienti dalla Calabria hanno rappresentato la propria regione, durante l’evento “io dono così. Giovani che cambiano il mondo”.
Gli oltre 500 ragazzi provenienti da tutta Italia hanno dato inizio all’evento sabato 8 ottobre: ad accoglierli nella Tensostruttura di Piazzale degli Alpini messa a disposizione dall’associazione Bergamo Scienza, Roberto Saviano.
Saviano ha proseguito con il suo intervento rivolto ai ragazzi sul tema del coraggio e della scelta volontaria, da qui il titolo pensato dal giornalista e scrittore “scegliere il coraggio” in riferimento al suo ultimo libro “Solo è il coraggio. Giovanni Falcone il romanzo”.
L’evento è entrato nel vivo nel primo pomeriggio, quando i giovani si sono divisi in 10 diversi laboratori tematici sparsi nella città di Bergamo, dove, si è lavorato per produrre dei contenuti per redigere 10 “Lettere all’Europa”.
Lettere che sono state sviluppate sulla base di 10 temi, strettamente connessi agli obiettivi dell’agenda 2030 delle Nazioni Unite: Ambiente e vita sulla terra, giustizia e legalità, parità di genere, pace e geopolitica, salute e benessere, investire sul territorio, cultura, cittadinanza e partecipazione, scelte e opportunità, dono.
Nella mattinata di domenica 9 ottobre i giovani si sono spostati in Città Alta, qui hanno avuto modo di proseguire e concludere i laboratori tematici iniziati il giorno precedente, per poi riunirsi nel primo pomeriggio presso l’Auditorium del Seminario Vescovile Giovanni XXIII nel momento di chiusura della due giorni, dove sono state lette, presentatee consegnate le “Lettere all’Europa” agli enti e alle figure istituzionali presenti.
Esperienza gradevole e formativa per i giovani che hanno avuto modo potersi confrontare e condividere valori ed esperienze, per cui vanno dati i meriti a CSV Bergamo, Comune di Bergamo, CSVnet e tutti coloro i quali hanno contribuito nell’organizzazione e la realizzazione di questo primo appuntamento nazionale.
Al netto di questo esperienza, i giovani volontari danno uno sguardo anche all’altro lato della medaglia,
perché se hanno di fatto partecipato così attivamente è anche perché hanno riposto delle speranze, della fiducia negli organi competenti, che in questo momento hanno il potere di realizzare quanto ideato dai giovani stessi.
Per questo si augurano che questo incontro, possa essere davvero il punto di inizio per dare voce ai giovani,che possano davvero essere ascoltati e che queste 10 “Lettere all’Europa”, questo evento non sia una stridula voce in sordina che col passare del tempo tenderà ad affievolirsi, bensì un punto di inizio da cui ripartire.
Loris Mastroianni.
Coordinatore Consulta Giovani AVIS Calabria